Conte: “Alcune scelte del governo ci hanno disorientato. M5s tornerà a far sentire la sua voce in…

Un progetto spiegato nei dettagli nell’intervista al quotidiano di via Solferino, a partire dal nuovo orizzonte del M5s, che “avrà un respiro più ampio e internazionale”, con una struttura in grado di parlare con tutte le “componenti sane del Paese”.

Ciò non significa, tuttavia, che all’interno del M5s prevarrà l’anima che spinge per un’uscita dall’esecutivo: “Saremo leali e costruttivi con Draghi, senza rinunciare ai nostri valori e alle nostre battaglie”

Sostegno al governo, ma al tempo stesso rivendicazione dello spirito originario del Movimento. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Casaleggio: “Era necessario separare le strade”. Mentre Casaleggio, osserva che tra Rousseau e il M5s ”era necessario separare le strade Poi, parlando di sé e del M5s, l’ex premier spiega: sarò "eletto democraticamente e chiamato a operare la sintesi in modo da orientare la rotta e tenere la barra dritta. (Sky Tg24 )

Ebbene l'austerità non si può contrastare andando a braccetto con i suoi alfieri. 07 giugno 2021 a. a. a. (Adnkronos) - "Agli Stati Generali del Movimento - ricorda Di Battista - insistetti sul tema del conflitto di interessi in vista del recovery. (LiberoQuotidiano.it)

“Sono tre anni che scompare e riappare sui giornali, in realtà abbiamo sempre lavorato fianco a fianco e Luigi darà il suo contributo fondamentale anche al nuovo Movimento”. Anche sull’altro, grande tema del momento Conte non chiarisce quale sarà il perimetro della sua leadership. (LaPresse)

A dirlo, in un’intervista al Corriere, è l’ex premier e leader del M5S, Giuseppe Conte. “Alcune decisioni – ha detto ancora Conte parlando del governo Draghi – hanno scontentato i cittadini e suscitato perplessità, penso al sostegno alle imprese, ad alcuni indirizzi in materia di tutela dell’occupazione e di transizione ecologica. (LA NOTIZIA)

Insomma, Conte dovrà cantare e dire la messa, dentro il nuovo Movimento, e non sarà facile Con il saluto di Davide Casaleggio viene segnata la vera linea di demarcazione, tra un prima e un dopo il M5s. (Tiscali Notizie)

A dirlo è l’ex ministro del lavoro, Nunzia Catalfo a margine dell’incontro con i sindacati. Rispondendo poi a una domanda sulla fiducia al Governo Draghi ha proseguito: “Massima fiducia al Movimento 5 Stelle e al presidente Conte e a tutte quelle che sono le istanze del Movimento a partire dai temi discussi oggi con i sindacati” (LaPresse)