Buon 25 aprile 2024, immagini e Gif gratis per la Festa della Liberazione

Il 25 aprile si celebra la Festa della Liberazione d’Italia dal regime fascista, abbiamo raccolto le immagini e Gif più belle per degli auguri speciali ad amici, familiari e conoscenti. Sono tutte scaricabili gratis e possono essere inviate su WhatsApp (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il 25 aprile del 1945 la sollevazione antifascista delle città del Nord Italia accompagnò la liberazione del Paese da parte delle forze alleate. (la Repubblica)

Tra loro i rappresentanti dei collettivi studenteschi baresi. Urlano slogan contro Israele, i giornali e il Pd. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Tanti gli appuntamenti previsti, fra cortei ed orazioni per ricordare la Liberazione e la lotta contro il nazi-fascismo. Ed è bene sottolinearlo: «Il XXV Aprile è una festa civile, come ci ricordava Carlo Smuraglia, in cui si ricordano uomini e donne morte per la libertà del nostro Paese. (La Provincia Pavese)

Il calendario di iniziative si apre oggi, in occasione del 25 aprile con il corteo che partirà alle 10 da piazza Gabriotti guidato dal gonfalone del comune, con le autorità e le associazioni combattentistiche. (LA NAZIONE)

Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) – il cui comando aveva sede a Milano ed era presieduto da Alfredo Pizzoni, Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani (presenti, tra gli altri, il presidente designato Rodolfo Morandi, Giustino Arpesani e Achille Marazza) – proclamò l'insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia, facenti parte del Corpo volontari della libertà, di attaccare i presìdi fascisti e tedeschi, imponendo la resa, giorni prima dell'arrivo delle truppe alleate. (Il Giornale d'Italia)

È il primo dicembre 1943: il rettore lascia l’ateneo e incoraggia i giovani … Concetto Marchesi, il grande latinista, si rivolge con queste parole agli studenti di Padova. (La Repubblica)