Piazza Affari frena, Atlantia sospesa ma Leonardo e Tim volano

Gianni Mion, presidente di Edizione, società dei Benetton primo azionista di Atlantia, dice che la proposta fatta è seria, ma anche di non essere ottimista.

Al via domani le trimestrali Usa sulle banche e, sempre in settimana, i dati macro cinesi (tra cui il Pil nel secondo trimestre).

Sempre a Piazza Affari occhi puntati anche oggi si Atlantia, visto che pare sempre più probabile la revoca della concessione autostradale. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

Parigi e Francoforte segnano +0,7% mentre Piazza Affari e' chiaramente il fanalino di coda: il Ftse Mib segna +0,15% ed e' frenato innanzi tutto dalla pesante performance di Atlantia (-13,7%) a causa dell'avvicinarsi della decisione del Governo italiano sulla revoca delle concessioni autostradali ad Aspi, ma anche alcuni titoli finanziari sono sottotono (-1,2% Banca Generali, -0,7% Banca Generali, -0,5% Ubi Banca). (Il Sole 24 ORE)

Tra i best performers di Milano, in evidenza Telecom Italia (+5,31%), Leonardo (+3,70%), Pirelli (+2,83%) e CNH Industrial (+2,68%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca Farmafactoring, che prosegue le contrattazioni a -2,33%. (QuiFinanza)

Borsa Milano oggi: acquisti su Telecom, crolla Atlantia. Sulla Borsa di Milano, si mette in luce Telecom (Tim) +4,2% dopo l’accelerazione sulla rete unica con Open Fiber e le pressioni del governo su Enel, che segna -0,1%. (Finanza Report)

In volata anche la galassia Agnelli con +2,7% CNH e +2,5% FCA. Ha fatto prezzo Atlantia con oltre -10% a quota 12 euro dopo le dure parole di Conte che chiude la porta ai Benetton e fa aumentare i timori di una revoca della concessione ad Aspi. (Yahoo Finanza)

Seduta in lieve rialzo per l'oro, che avanza a 1.809,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell'1,82%, scendendo fino a 39,81 dollari per barile. (Il Messaggero)

Tonfo per Atlantia (-11%)in attesa di una decisione sulle concessioni e dopo le parole del premier, Giuseppe Conte, che chiede una revoca. Forti le perdite anche per gli altri titoli di settore, con cali per Autostrade Meridionali (-4,6%) e Astm (-1,9%) del gruppo Gavio. (La Sentinella del Canavese)