"Abbiamo fallito": Giornale danese si scusa per la narrazione Covid basata sulla paura

Il quotidiano danese Ekstra Bladet, come riporta l’AntiDiplomatico, ha chiesto scusa ai suoi lettori per aver condiviso acriticamente i pizzini governativi alimentando il terrore pandemico per due anni.

Da l’AntiDiplomatico:. Questo l’articolo del quotidiano danese:. ABBIAMO OSSERVATO le oscillazioni del pendolo numerico quando si trattava di contagiati, ricoverati in ospedale e morti per coronavirus (Come Don Chisciotte)

Ne parlano anche altre fonti

“I vaccini sono costantemente indicati come la nostra ‘superarma’ – si legge – E i nostri ospedali sono chiamati ‘super ospedali’. Ma almeno la comunicazione delle autorità alla popolazione non merita in alcun modo il termine di ‘super’. (StrettoWeb)

“Abbiamo fallito” – si legge nel titolo dell’articolo riportato sul tabloid Ekstra…. . Log In Registrati Contenuto disponibile solo agli utenti registrati di LEONARDO FACCO C’era del marcio in Danimarca! (MiglioVerde)

Questo l’articolo del quotidiano danese:. ABBIAMO OSSERVATO le oscillazioni del pendolo numerico quando si trattava di contagiati, ricoverati in ospedale e morti per coronavirus. OVVIAMENTE, sono in primo luogo le autorità responsabili di informare la popolazione in modo corretto, accurato e onesto. (L'AntiDiplomatico)

Ma almeno la comunicazione delle autorità alla popolazione non merita in alcun modo il termine di ‘super’ E ci è stato dato il significato dei più piccoli movimenti del pendolo stabiliti da esperti, politici e autorità, che ci hanno costantemente avvertito del mostro corona dormiente sotto i nostri letti. (Maurizio Blondet)

E i nostri ospedali sono chiamati “super ospedali”. Sono pochi, infatti, gli stati in cui le autorità hanno comunicato in maniera onesta alla popolazione le decisioni prese e le evoluzioni legate al Covid (MeteoWeb)

«In tutto, i messaggi delle autorità e dei politici alle persone in questa crisi storica lasciano molto a desiderare. Ma almeno la comunicazione delle autorità alla popolazione non merita in alcun modo il termine di “super” (RENOVATIO 21)