Aumento prezzi, scende il costo del grano ma pasta e pane si pagano di più

1/9 Ansa. Nell’ultima settimana il prezzo del grano tenero, che in Italia arriva in gran parte da Russia e Ucraina, ha smesso di aumentare, anzi è calato quasi del 10%.

Nonostante questo, il costo di pane e biscotti è sempre in crescita.

In media il prezzo è di 5,31 euro al chilo ma si registrano punte fino quasi a 10 euro al chilo. GUARDA IL VIDEO: Gas, carburanti e materie prime: trincea contro rincari

(Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il conflitto fra Russia e Ucraina sta creando forti disagi per l’approvvigionamento delle materie prime. In Liguria e in Sardegna è già partita la corsa ai supermercati, con lo svuotamento degli scaffali. (Mezzokilo)

Coldiretti ha calcolato che dal grano al pane il prezzo aumenta di 19 volte tenuto conto che per fare un chilo di pane occorre circa un chilo di grano, dal quale si ottengono 800 grammi di farina da impastare con l'acqua per ottenere un chilo di prodotto finito. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il caro-bollette fa impennare i prezzi di prodotti di largo consumo come pane e pasta, beni che nei prossimi giorni potrebbero risentire del conflitto scoppiato in Ucraina e dei forti incrementi nelle quotazioni delle materie prime. (il Fatto Nisseno)

Nello specifico il 60enne quantifica in "15 euro al quintale che abbiamo pagato in più dallo scorso novembre. A memoria, dall’avvento dell’euro, il prezzo della farina da noi utilizzata ha sempre oscillato sui 30 euro al quintale. (il Resto del Carlino)

«In questi ultimi giorni, a causa della guerra in Ucraina, si diffondono sulla stampa notizie di considerevoli aumenti dei listini di pane e pasta. Nella provincia di Rieti il prezzo al pubblico del pane sciapo non supera i 2,50€ e siamo collocati tra le provincie con il prezzo più basso nonostante le principali voci di costo (lavoro, materie prime, servizi) siano uguali in tutta la Nazione. (ilmessaggero.it)

Ed a Venezia, per acquistarne un solo chilogrammo, si può arrivare a spendere fino a 8,5 euro e mezzo, con una media di 5,52 euro. Emblematico il caso del grano: un bene essenziale come il pane ha già raggiunto quotazioni inimmaginabili fino a qualche mese fa. (Corriere della Sera)