25 Aprile, tensioni a Roma tra Brigata Ebraica e manifestanti filo-Palestina

La polizia ha dovuto dividere i due cortei, scesi in piazza per celebrare i 79 anni dalla Liberazione dal nazifascismo Momenti di tensione oggi a Roma al corteo per la celebrazione della Liberazione dal nazifascismo. Protagonisti i manifestanti filo-Palestina e quelli della Brigata Ebraica. Gli ebrei romani si sono radunati davanti alla lapide commemorativa accanto a Piramide, per ricordare il ruolo della Brigata Ebraica nella Resistenza, mentre i manifestanti pro Palestina contestavano l’iniziativa e il ruolo di Israele nella guerra di Gaza (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri media

I fatti raccontati dalla donna sarebbero accaduti dopo le tensioni tra comunità ebraica radunatasi in ricordo del ruolo nella Resistenza della Brigata Ebraica e i manifestanti pro Palestina. “Mi hanno messo la loro bandiera di Israele addosso sulla moto e hanno cominciato a insultarmi e a dirmi di andare via. (Il Sole 24 ORE)

È un Primo Minelli deciso e puntuale quello che ieri ha presentato, alla Casa della Memoria di Milano, il corteo del 25 aprile. In apertura della conferenza stampa, manda un saluto ai partigiani e alle partigiane, a chi non c’è più e a chi, per motivi d’età o di salute, purtroppo giovedì non potrà partecipare alla manifestazione: «È grazie a uomini e donne coraggiosi che noi possiamo essere liberi, a loro andrà sempre il nostro immenso ringraziamento». (il manifesto)

Tensione tra membri della comunità ebraica e alcuni cronisti, accusati di aver utilizzato il termine "cariche" per descrivere gli intensi momenti di tensione che si sono verificati in mattinata. https://video. (Repubblica TV)

Anche la statua di Vittorio Emanuele II, al centro della piazza, è stata avvolta da una grande bandiera palestinese, nonostante la tripla fila di transenne posta a difesa del monumento. La fila più estrema di transenne è rivestita di manifesti che inneggiano alla resistenza palestinese. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Riceviamo e pubblichiamo “In questo giorno ritengo sia doveroso rivolgere un pensiero ai tanti socialisti che parteciparono attivamente alla Resistenza – sottolinea –, in difesa della libertà e dei valori democratici, a partire da Giacomo Matteotti, martire socialista, che seppe comprendere, prima di altri, la vera natura del fascismo”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La brigata ebraica ha convocato i suoi in piazza Vittorio Bottego, per deporre una corona e unirsi al corteo dell'Anpi, gli studenti e le organizzazioni palestinesi si sono riuniti poco distante. Clima teso a Roma davanti alla Piramide di Ostiense, dove si sono trovati contrapposti i sostenitori della Palestina e quelli della Brigata ebraica. (ilGiornale.it)