Bologna Pride 2022, corteo vietato ai poliziotti Lgbtq: è scontro

Bologna, 23 giugno 2022 - Oltre alle bandiere arcobaleno sventolano le polemiche.

Se la Cgil di Bologna annuncia che sabato sarà in piazza per il Pride, Polis Aperta, associazione Lgbtqia+ di lavoratori di forze di polizia e forze armate, lamenta di essere stata esclusa dal mega corteo al quale sono attese 50mila persone.

Gli organizzatori del Pride hanno cercato di metterci una pezza, ricordando, durante la presentazione della sfilata, che non ci sono state

L’invito, però, è stato subito rifiutato da Polis Aperta che, in altri Pride, partecipava con la maglietta ’Diversamente uniformi’ che richiamava (nei colori) una divisa della polizia. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ebbene mi corre l'obbligo di premettere che non credo di conoscere istituzioni che non lo siano", dice la vicesindaca. Pride 2022, strade chiuse deviazioni e bus speciali. In occasione, sabato 25 giugno del corteo “Rivolta Pride”, con partenza da piazza XX Settembre alle 16. (BolognaToday)

A La Spezia via al primissimo Pride cittadino alle 16.30 in Piazza Brin, con percorso lungo 3.5 km e durata di circa 3 ore. Si sfilerà poi per le vie della città e arriverà in Piazza Martiri verso le ore 17:00 (Gay.it)

Contraddizioni che nascono da lontano, dalla rivolta gay di Stonewall Inn a New York del 1969 contro le violenze della polizia e che in una parte di movimento Lgbtq resistono alla rivoluzione dei tempi. (il Resto del Carlino)

Al Rivolta Pride (qui la pagina FB) ieri c’erano migliaia di ragazzinə, moltissimə dellə quali 14-15 enni al loro primo Pride, gridando “Rivolta è desiderio”. Così, quello spirito che a Milano si costituisce in una sfilata separata dal Milano Pride, a Bologna diventa il Pride cittadino (Gay.it)

Ingresso gratuito. La prossima data in programma è quella del 24 giugno, con “Cirenaica fem”: inizierà alle 19, ingresso gratuito. (il Resto del Carlino)

Questa sarebbe la normalità, senza ‘diversità’ Per il resto è forse difficile rendere la cronaca dell’appuntamento che, alla fine di tre giorni di dibattiti, di mostre, di spazi culturali, ha concluso il primo Pride, con la presenza coloratissima multigenerazionale ed allegra di un migliaio di persone. (Quotidiano di Ragusa)