Salvini ora apre al lockdown: "Se c'è necessità è giusto farlo"

"La bocciatura al suo governo - è l'affondo contro il premier - non arriva dalle opposizioni, ma dalla sua maggioranza.

"Se ci sono le necessità di farlo è giusto farlo.

Mi auguro che non ci sia questo bisogno, ma siccome la vita viene prima di tutto, se serve si fa.

Però bisogna fare scelte razionali, è inutile chiudere alle 18 bar e ristoranti", dichiara in un'intervista a Radio Anch'io.

Dopo aver attaccato il governo per le parziali chiusure, ora ora non esclude un lockdown. (L'Unione Sarda.it)

Su altre fonti

Bisogna lavorare per evitarlo, a ogni costo, tra le altre cose con cure e tamponi a casa”. Dobbiamo fare di tutto per evitare un’altra chiusura”, afferma al Senato dopo l’informativa del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. (Fanpage.it)

«Se per l'attentatore di Nizza sono confermati lo sbarco a Lampedusa a settembre, il passaggio da Bari e poi la fuga chiediamo le dimissioni del ministro Lamorgese». Il premier e il ministro dell'Interno italiani hanno la responsabilità morale di quanto successo a #Nizza. (Leggo.it)

Se io fossi stato ministro e lo avessi tenuto su una nave mi avrebbero già indagato come sequestratore di persona! sbarcava un terrorista islamico a Lampedusa, lasciato libero di fuggire e andare in Francia a uccidere! (Ascolta la Notizia)

Si parla di lockdown, vengono chiuse scuole e palestre e questo schifoso assassino scende a Bari e lo trattengono? 29 ottobre 2020 a. a. a. “Lasciatemi dire che vergogna e soprattutto fatemi chiedere scusa al popolo francese, ai figli dei morti e dei decapitati, a nome di Giuseppe Conte e Luciana Lamorgese”. (Liberoquotidiano.it)

Si parla di lockdown, vengono chiuse scuole e palestre e questo schifoso assassino scende a Bari e lo trattengono? Se io fossi stato ministro e lo avessi tenuto su una nave mi avrebbero processato”. (Imola Oggi)

L’informativa del premier Conte sul suo ultimo decreto è in due atti, prima Camera poi Senato. Mentre l’Italia sgrana il rosario quotidiano di numeri e angosce sul Covid, in Parlamento lo spettacolo è ancora lieve, a tratti demenziale. (Il Fatto Quotidiano)