DIRITTO & ROVESCIO

Non era una conversazione un po’ acida svoltasi in sacrestia sulle disfunzioni del Vaticano fra un parroco di campagna ed il suo giovane curato. Ma era il discorso pubblico di un altissimo prelato (monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano) in un’occasione importante e pubblica. Si trattava della concelebrazione pontificale nel Duomo di Como, alla presenza di tutti i vescovi lombardi, in occasione della nomina a Cardinale dell’arcivescovo locale, monsignor Oscar Cantoni (Italia Oggi)

Su altre fonti

Caro Schiavi, ho letto con sorpresa le frasi che monsignor Delpini ha pronunciato a Como sulla sua mancata nomina a cardinale. Mimetizzate da un tono lieve e sorridente mi son parse in realtà rancorose. (Corriere Milano)

Che monsignor Delpini ami usare l’ironia è fuori discussione, ma riascoltando la registrazione e tenendo conto dell’occasione e del ruolo si fa davvero fatica a derubricare il suo intervento a spiritosaggine non compresa. (La Nuova Bussola Quotidiana)

"Perché ha scelto il vescovo di Como per essere un suo particolare consigliere? Naturalmente interpretare il pensiero del Santo Padre è sempre un po' difficile". (La Repubblica)

Porporato ha presieduto il Pontificale per la festa del patrono Sant’Abbondio. Tra i presuli concelebranti l’Arcivescovo, che gli ha rivolto questo augurio: Il tuo servizio possa essere di aiuto al Papa di Annamaria Braccini (Diocesi di MIlano)

- ha proseguito un incontenibile Delpini - Io ho trovato almeno tre ragioni "Perché ha scelto il vescovo di Como per essere un suo particolare consigliere? (Repubblica TV)

Francesco ha nominato cardinale il vescovo di Como, Oscar Cantoni, e non il metropolita di Milano: "Forse ha pensato che ho già tanto da fare" 1 set 2022. (IL GIORNO)