La malattia di Gianluca Vialli: “Dal maglione sotto la camicia alla ricrescita, voglio vivere tanti anni”

A quattro anni dalla scoperta del tumore al pancreas, Gianluca Vialli è ripartito dalla Nazionale del suo amico Roberto Mancini che l’ha voluto nel suo team come capo delegazione.

Giravo con un maglione sotto la camicia, perché gli altri non si accorgessero di nulla, per essere ancora il Vialli che conoscevano”

“Devo andare avanti a testa bassa senza mollare mai, sperando che un giorno si stanchi e mi lasci vivere serenamente ancora. (Il Riformista)

Su altri media

Sono stato un giocatore e un uomo forte e vulnerabile. “Sono stato un giocatore e un uomo forte ma anche fragile e penso che qualcuno possa essersi riconosciuto. (IlNapolista)

Gianluca Vialli ha raccontato la sua dura esperienza contro il cancro a "Sogno Azzurro", la docu-serie di Rai1 sulla Nazionale impegnata tra pochi giorni agli Europei di calcio. Vialli racconta la malattia: "Spero che il cancro si stanchi di me". (Today.it)

Gianluca Vialli la sua partita più difficile per battere il tumore. Grazie Gianluca, anche e soprattutto a nome di coloro che, come te, hanno accanto questo orribile compagno di viaggio (Ck12 Giornale)

Gianluca Vialli, ex attaccante tra le altre di Juventus e Sampdoria, ha fatto una serie di confessioni nella docuserie Rai Sogno Azzurro che segue il cammino della Nazionale Italiana verso l’Europeo. (Inews24)

Il collaboratore di Mancini ha parlato della sua esperienza con la malattia e del suo amico di sempre in 'Sogno azzurro' di RaiSport. Amico, assistente di Mancinie per la Nazionale italiana impegnata agli Europei. (fcinter1908)

Il cancro è più forte di me e se lo combatti perdi. "Il cancro è un compagno di viaggio indesiderato - ha detto nel corso del primo episodio di 'Sogno Azzurro', la docu-serie Rai che racconta il cammino della Nazionale Italiana verso l'Europeo -, però non posso farci niente. (la Repubblica)