Gualtieri festeggia, ma rischiamo il tracollo

Infatti, la Francia nel secondo trimestre registra un – 13,8 % del Pil, la Germania si contrae del 10,1% e la Spagna affonda a – 18,5%.

Il primo trimestre (- 5,4%) e il secondo trimestre (- 12,4%) prefigurano, precisa l’Istituto di statistica, una tendenza inesorabile «di diminuzione del valore aggiunto in tutti i comparti produttivi, dall’agricoltura, silvicoltura e pesca, all’industria, al complesso dei servizi». (Nicola Porro)

Ne parlano anche altre testate

Su base annua il calo previsto è ancora peggiore e sale al 17,3%, mai così male dal 1995 (anno di riferimento dell'attuale fase storica) a ora. "Dopo la forte riduzione registrata nel primo trimestre (-5,4%) – scrive Istat - l'economia italiana nel secondo trimestre 2020 ha subito una contrazione senza precedenti (-12,4%) per il pieno dispiegarsi degli effetti economici dell'emergenza sanitaria e delle misure di contenimento adottate". (Panorama)

In calo anche oro (-1%) ed argento (-4%) che consolidano i forti guadagni della seduta precedente. Ben peggiore si rivela quello americano che sfiora il -33% e trascina in negativo gli indici in apertura. (Il Cittadino on line)

Oltreoceano la battuta di arresto degli Stati Uniti è stata addirittura più brusca, con un calo del pil del 32,9% su base annua. Dopo un secondo trimestre in forte calo è atteso un rimbalzo nel terzo». (Corriere della Sera)

Da aprile a giugno, il prodotto interno italiano ha registrato una contrazione del 12,4% rispetto al primo trimestre (e del -17,3% sull’anno scorso). Gli economisti più attenti alle percentuali e all’andamento dei singoli settori vedono con una punta di fiducia i numeri di ieri. (La Stampa)

"Temo che a livello globale le ricadute del Coronavirus saranno drammatiche non per i prossimi mesi ma per i prossimi anni". Si spera che anche questo aiuti a fare riamrtire i consumi - Fotogramma. COMMENTA E CONDIVIDI. (Avvenire)

E se hanno diritto alle ferie, noi cittadini abbiamo diritto al servizio così com… - (Zazoom Blog)