La rivolta dei giornalisti arabi contro la Germania: “Così imparate a rispettare le nostre regole”

La Germania è stata sconfitta dal Giappone. Prima della partita i calciatori tedeschi si sono messi la mano davanti alla bocca e hanno così mandato un messaggio chiaro alla FIFA. Diversi giornalisti arabi non ha apprezzato quel gesto e hanno poi preso in giro e attaccato la Germania dopo la partita. (Sport Fanpage)

Su altri giornali

Una foto che farà discutere: Infantino ride con la ministra tedesca che ha la fascia One Love (TUTTO mercato WEB)

La mossa ha segnato un altro giorno di tensione tra le sette nazioni europee che hanno sostenuto la campagna One Love e la Fifa, con il gruppo - che comprende le federazioni calcistiche inglese e gallese - che esplora le proprie opzioni legali sulla questione. (Yahoo Eurosport IT)

Elmar Bergonzini Non è abbastanza. Né in campo, né fuori. La Germania perde l’esordio al Mondiale contro il Giappone, rischia seriamente di tornare a casa già dopo il primo turno, ma soprattutto si lascia sfuggire una grandissima occasione. (La Gazzetta dello Sport)

Quando la Germania trasforma un rito in una rivoluzione il calcio sussulta. Per la seconda volta nel Mondiale una nazionale tace e fa un sacco di rumore: gli iraniani hanno boicottato il loro stesso inno contro il regime e i tedeschi si sono tappati la bocca contro la censura. (Il Messaggero Veneto)

We wanted to use our captain’s armband to take a stand for values that we hold in the Germany national team: diversity and mutual respect. Together with other nations, we wanted our voice to be heard. — Germany (@DFB_Team_EN) November 23, 2022 I nati tra gli anni '80 e '90, guardando la partita tra Germania e Giappone di ieri, avranno pensato di trovarsi di fronte a un episodio del celebre anime “Holly & Benji”. (Skuola.net)

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Marco Arlati, presidente Arcigay Bergamo Cives ׅe membro della segreteria nazionale Arcigay con delega allo sport, che ha parlato del gesto della Germania ai Mondiali in Qatar e della posizione della FIFA in merito ai diritti. (CalcioNapoli1926.it)