Fipe e Confcommercio: "Viviamo in un lockdown mascherato"

Oggi il turismo è bloccato, il lavoro sta tornando ad essere smart e da casa, le scuole progressivamente reintroducono la didattica a distanza.

– spiega Alessandro Lupi, presidente provinciale Fipe Confcommercio – Con responsabilità offriamo un servizio alla comunità ma le spese di gestione superano di gran lunga quelle di gestione delle nostre attività.

Come Confcommercio e Fipe lanciamo un appello forte alle Istituzioni: se la situazione dovesse perdurare per le prossime settimane, va rivalutato il tema dei ristori

In generale è accresciuta la paura di essere contagiati e, per questo, si tende a limitare la vita sociale. (Cremonaoggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Prospettive radicalmente mutate nell’ultimo mese: negozi e pubblici esercizi vuoti, migliaia di alberghi chiusi per mancanza di turisti. “Un problema soprattutto per le piccole e piccolissime imprese italiane del turismo, della ristorazione, del commercio e dei servizi (Casertasera.it)

di Giovanni Cipriani - Antonella Cagnolati (a cura di). «Orbene, vedo trasfigurarsi ai miei occhi tutte le figure dei miei colleghi e amici e tutte le loro personalità in una grande e maestosa biblioteca: ognuna/ognuno di loro costituisce uno scaffale di libri a sé, ma al contempo confinante, orizzontalmente e verticalmente, con gli altri scaffali, dando vita a una straordinaria enciclopedia dei saperi umanistici, fonte di documentazione, ispirazione, eredità, trasmissione di quanto è stato scoperto e depositato da altri e di quanto è stato scoperto e messo a disposizione da loro stessi, in una continuità incessante di conoscenze, riflessioni, acquisizioni. (Il mattino di Foggia)

Patrizia De Luise, presidente di Confesercenti, lancia l’allarme ai microfoni de Il Corriere della Sera: “il lockdown c’è nei fatti. Il risultato è che commercio, turismo e servizi sono tornati drammaticamente a soffrire. (StrettoWeb)

La Confesercenti di Napoli lancia un grido d’allarme relativamente alla diffusione della variante Omicron che sta affondando commercio, turismo e pubblici esercizi: «Prospettive radicalmente mutate nell’ultimo mese: negozi e pubblici esercizi vuoti, migliaia di alberghi chiusi per mancanza di turisti. (Positanonews)

Smart working e pubblici esercizi. “Un problema soprattutto per le piccole e piccolissime imprese italiane del turismo, della ristorazione, del commercio e dei servizi (CremaOggi.it)

Sembra di essere di fatto in lockdown al punto che tante attività, soprattutto nel turismo e nella ristorazione, hanno deciso di chiudere temporaneamente mandando in ferie i dipendenti. (ekuonews.it)