Scuola, la corte di Cassazione: “Esporre il crocefisso in classe solo se c’è accordo”

La Cassazione ha infatti stabilito che è possibile “Accogliere la presenza del crocifisso quando la comunità scolastica interessata valuti e decida in autonomia di esporlo, eventualmente accompagnandolo con i simboli di altre confessioni presenti nella classe e in ogni caso ricercando un ragionevole accomodamento tra eventuali posizioni difformi”.

Questa la decisione della corte di Cassazione che con la sentenza n. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

La Cassazione ha detto “Sì al crocifisso in aula. (Fonte tgcom24.mediaset.it) (Papaboys 3.0)

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno affermato che la disposizione del regolamento degli anni venti del secolo scorso – che tuttora disciplina la materia, mancando una legge del Parlamento – è suscettibile di essere interpretata in senso conforme alla Costituzione. (PaeseRoma.it)

Posiziona il player nel punto in cui vuoi avviare la selezione e poi premi la spunta di Inizia. Condividi. Inizia. Puoi selezionare il secondo di avvio del contenuto che vuoi condividere. (Radio Radicale)

“È innegabile che quell’uomo sofferente sulla croce non possa che essere simbolo di dialogo”, aggiunge. Cassazione, in caso di richiesta anche simboli di altre religioni. (MilanoPost)

Colpisce la frase «libertà negativa» usata dalla Corte. La libertà del no può annientare la libertà altrui del sì? (Avvenire)

E conclude: «Se i laicisti vedono nel crocifisso un simbolo religioso prevaricatore e non rispettoso di chi professa altre religioni, stiano pure tranquilli: è già uscito dalle scuole italiane! «Spiace che il crocifisso, nonostante il nobile significato cui rimanda, sia, di tanto in tanto, fatto oggetto di sterili polemiche e inutili contese - dichiara Suor Monia -. (leggo.it)