Sparatoria in centro a Pescara, un morto e un ferito grave

Le vittime della sparatoria nel bar di Pescara sono italiane, la conferma viene dagli inquirenti.

Sul posto sono arrivati il questore di Pescara Luigi Liguori e il dirigente della Mobile Gianluca Di Frischia, nonché il sindaco Carlo Masci.

Il fatto è avvenuto in una zona residenziale a poche centinaia di metri dal centro della città, vicino ad un parco

Il ferito è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale di Pescara in condizioni disperate: sarebbe stato raggiunto da uno o più colpi al volto. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Sia la vittima sia il ferito sarebbero italiani. "Siamo in una zona residenziale, serve il massimo controllo della città ed è quello che chiederò al questore", ha aggiunto Masci (Adnkronos)

Il video Nel giallo che inquieta Pescara spunta dunque mister X. L’errore del killer Cavallito sembra comunque essere centrale rispetto al movente del delitto (Corriere della Sera)

Sono passati sette giorni dall’agguato avvenuto lunedì primo agosto al bar del Parco di Pescara. Si attende il nulla osta per il funerale di Walter Albi mentre prosegue il decorso ospedaliero, al Santo Spirito di Pescara, di Luca Cavallito. (Rete8)

L’ex atleta invece era ancora ricoverato in rianimazione dopo esser stato sottoposto a un intervento chirurgico. L’ex sportivo è figlio di Dario, altro calciatore cresciuto nelle giovanili della Juventus e in forza anche al Pescara (Il Riformista)

I funerali saranno celebrati probabilmente nella Chiesa di San Camillo de Lellis a Villa Raspa anche se la data non è stata ancora fissata. Oggi, inoltre, è stato conferito l’incarico al perito della Procura della Repubblica di Pescara che dovrà eseguire una serie di accertamenti, tecnici non ripetibili, su diversi dispositivi che appartenevano ad Albi e Cavallito. (Rete8)

Le vittime. Le vittime della sparatoria nel bar di Pescara sono italiane, la conferma viene dagli inquirenti. A dare l'allarme è stata la canmmeriera di un bar che si è riparata sotto un tavolino appena sono partiti gli spari. (la Repubblica)