Agrigento, riunione della Camera penale per esame quesiti referendari

E che, essendo interesse di tutti recarsi al voto, l’esito positivo dei cinque quesiti referendari potrà essere un primo passo per raggiungere tale obiettivo

Oggi si è riunita nei locali del Palazzo di Giustizia l’assemblea della Camera Penale “Giuseppe. Grillo” di Agrigento per esaminare il tema del Referendum sulla Giustizia che avrà luogo il 12 giugno 2022.

Si è convenuto che è nell’interesse della cittadinanza tutta che il processo si svolga con le garanzie costituzionali, affinchè la presunzione di innocenza (prevista in Costituzione e specificamente riaffermata con recente legge ordinaria) dei soggetti sottoposti a procedimento penale abbia effettiva attuazione. (Grandangolo Agrigento)

Ne parlano anche altri media

Ma c’è un argomento legato proprio alla data in cui i cittadini sono chiamati ad eleggere i propri amministratori di cui si parla poco. Ma se proprio di censura vogliamo parlare, ecco che il silenzio occupa buona parte della comunicazione dei promotori stessi. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Referendum 2022: i fac-simile delle schede. Come detto sono cinque i referendum che domenica 12 giugno saranno sottoposti al giudizio degli italiani. Referendum 2022 Fac-simile quesito n. 4. Referendum n. (Money.it)

Il 12 giugno è la data fissata per la consultazione referendaria su cinque quesiti in tema di giustizia ex articolo 75 della Costituzione, dichiarati ammissibili con sentenze della Corte Costituzionale numero 56, 57, 58, 59 e 60 in data 16 febbraio - 8 marzo 2022. (La Sesia | Cronaca)

Referendum sulla Giustizia, i cinque quesiti attenzionati. 20 Maggio 2022 22:06. Domenica 12 giugno, dalle ore 7 alle 23, in tutta Italia si vota per i Referendum sulla Giustizia: tutto quello che c’è da sapere, dai quesiti alle posizioni dei partiti. (StrettoWeb)

È nel campo delimitato da questi paletti che si gioca la partita della fiducia fra cittadini e suoi rappresentanti, fra cittadini e partiti. Il 12 giugno gli italiani torneranno alle urne per votare 5 referendum in materia di Giustizia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

E tra i «non validi» ce ne furono due (1997 e 2000) che comprendevano quesiti riguardanti la giustizia. Infine, il 70% propende per abrogare l’obbligo di un magistrato di raccogliere da 25 a 50 firme per presentare la propria candidatura al Csm. (Corriere della Sera)