Riforma fiscale 2023: verso una no tax area unica dipendenti e pensionati

Nella legge delega con la riforma fiscale 2023 il Governo ha previsto anche un progressiva unificazione della no tax area per i redditi da lavoro dipendente e da pensione. Si tratta della soglia al di sotto della quale i contribuenti non sono tenuti al pagamento dell'IRPEF La no tax area di lavoratori dipendenti e pensionati saranno equiparate. La novità è una delle misure previste dalla legge delega con la riforma fiscale 2023, approvata il 16 marzo 2023 dal Consiglio dei Ministri. (Informazione Fiscale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma è davvero così? Dopo l'ok del Parlamento il governo avrà due anni di tempo per definire tutti i dettagli, ma intanto ha stabilito i principi cardine. Quanti soldi guadagneremo con la nuova riforma fiscale? Il governo Meloni ha approvato un disegno di legge delega con obiettivi precisi: ridurre le tasse per cittadini e imprese e provare ad aumentare gli stipendi. (Money.it)

Le due ipotesi dopo il via libera del Cdm alla legge delega per la riforma del fisco (Adnkronos)

Mentre il DDL delega per la riforma fiscale, approvato in Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2023, disegna il futuro delle imposte e del rapporto tra Amministrazione finanziaria e contribuenti, nel presente restano le scadenze da rispettare e i nodi da sciogliere, ad esempio sul Superbonus: una sintesi delle principali notizie di Fisco e Lavoro nella settimana dal 13 al 18 marzo (Informazione Fiscale)

Dal 2024 debutterà sicuramente il nuovo regime dell'Irpef con tre aliquote. Per ora, però, è solo uno schema, una cornice di principi e regole che andrà poi concretamente riempita con i decreti attuativi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Deducibili benefici come trasporto pubblico, istruzione e asilo nido e possibilità di elevare il tetto dei fringe benefit Matteo Giusti (Il Messaggero Veneto)

Con la legge delega appena approvata dal Consiglio dei Ministri, il Governo ha stabilito le linee guida che seguirà la riforma fiscale da qui ai prossimi due anni. Le indicazioni contenute nella legge spaziano dall’Irpef alle addizionali, passando per la tassazione delle imprese, fino ad arrivare all’Iva, alle successioni e alle imposte locali, senza dimenticare la lotta all’evasione fiscale. (Altroconsumo)