La gioia di Budapest in attesa della Statio Orbis del Papa

Infatti, da 1000 anni gli ungheresi sono rimasti fedeli all’invocazione di Santo Stefano che aveva offerto la sua corona alla Madonna

“Siamo fratelli culturali’, ha detto, è nostro desiderio e sogno l’unità, la comune testimonianza cristiana che si realizza nell’Eucaristia.

La Piazza degli Eroi a Budapest si prepara ad accogliere la celebrazione della Statio Orbis di Papa Francesco a chiusura del Congresso eucoristico (AFP or licensors). (Vatican News)

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Francesco invoca poi l’immagine del Ponte delle Catene, che collega le due parti della città: «Non le fonde insieme ma le tiene unite. Non c’è solo l’Ungheria ma tutta la Chiesa universale intorno al successore di Pietro, nella piazza degli Eroi di Budapest (Romasette.it)

Dopo Orbán, papa Francesco incontrerà il presidente della Repubblica Janos Ader, poi i vescovi d’Ungheria, e il Consiglio ecumenico delle Chiese con le comunità ebraiche. Dopo essere atterrato nella capitale ungherese, accolto dal vice primo ministro Zsolt Semjen, nel Museo delle Belle Arti di Budapest ha incontrato il primo ministro Viktor Orbán e il presidente della Repubblica d’Ungheria, Janos Ader. (Open)

Circostanza per cui si è scusato con i presenti e poi: “Non ho più 15 anni” ha aggiunto, sorridendo ai presenti (Repubblica TV)

“Per l’Ungheria, la visita del Santo Padre è stata un segno di speranza e di rinnovamento. “Questa settimana ci ha dato l’opportunità unica di mostrare al mondo il, di farci vedere per come siamo veramente, come popolo e come Chiesa ungherese. (Il Nuovo Torrazzo)

Il pontefice ha incontrato il Consiglio ecumenico delle Chiese e le comunità ebraiche ungheresi, intervenendo alla fine. Papa Francesco è a Budapest, dove è partito il suo secondo viaggio internazionale nel 2021. (Corriere TV)

Ma la Croce tanto radicata al terreno oltre a invitarci a radicarci bene, stende e innalza le sue braccia verso tutti. Esorta a mantenere salde le radici ma senza arroccamenti, ad attingere alle sorgenti aprendoci agli assetati del nostro tempo (TG-PRIMARADIO)