Consulta: Cgil, bene illegittimità requisito lungo soggiorno per bonus bebè e assegno maternità

La sentenza. Ora servono principi uguaglianza e pari trattamento per Rdc e Assegno unico. “La Cgil esprime grande soddisfazione per la decisione della Consulta in merito all’illegittimità delle norme che subordinano la concessione alle persone straniere extracomunitarie del bonus bebè e del bonus maternità alla titolarità di permesso per soggiornanti Ue di lungo periodo”.

“In attesa delle motivazioni della sentenza, auspichiamo perciò che in sede di applicazione della normativa sull’Auuf si addivenga a un completo rispetto e recepimento dei principi di eguaglianza e pari trattamento tra cittadini Ue ed extra-Ue ribaditi dalla pronuncia odierna, che riteniamo debbano trovare attuazione in tutte le prestazioni di sicurezza sociale, dunque – conclude – anche nel Reddito di Cittadinanza, in cui ancora permangono inaccettabili profili discriminatori”

È quanto si legge in una nota della Cgil nazionale, in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale che ha giudicato l'impianto di tali norme lesivo del principio di eguaglianza e della tutela della maternità. (Collettiva)

Ne parlano anche altri media

Richiedere il permesso di lungo soggiorno alle persone straniere che non provengano dall’Unione europea per l’accesso al bonus bebè e all’assegno di maternità non è costituzionale. La sentenza verrà depositata nelle prossime settimane. (Open)

Allo stesso modo non è compatibile con l’articolo 12, della direttiva 2011/98/Ue, che disciplina il trattamento tra cittadini di Paesi terzi e cittadini degli Stati membri La Corte di Lussemburgo aveva già affermato, infatti, che la normativa italiana non è compatibile né con l’articolo 34 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue: quest’ultimo prevede il diritto alle prestazioni di sicurezza sociale. (Il Fatto Quotidiano)

Gli extracomunitari con un permesso di soggiorno per lavorare in Italia superiore ai 6 mesi, potranno accedere al bonus bebè e all'assegno di maternità. (IL GIORNO)

151/2001) anche agli stranieri con permesso di soggiorno per lavoro o ricerca di durata superiore a sei mesi. Le prestazioni familiari spettano anche ai cittadini extracomunitari legalmente soggiornanti per motivi di lavoro o di ricerca per un periodo superiore a sei mesi. (Pensioni Oggi)

Con una pronuncia unanime del 14 dicembre 2021, la Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU) [1] ha stabilito nuovamente che il governo russo ha violato il diritto alla libertà di religione e di espressione degli Scientologist come garantito dalla Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali. (Sardegna Reporter)

Le motivazioni della decisione comunicata nel corso della mattinata odierna verranno rese note nel corso delle prossime settimane. La Corte Costituzionale ha definito come incostituzionale il requisito del permesso di lungo soggiorno legato alle persone di origine straniera per accedere al bonus bebè. (ilGiornale.it)