Mobilità tra regioni e apertura dei confini, Boccia: "Ce l'abbiamo fatta, ora una nuova normalità"

"Da domani si torna con la mobilità tra le regioni, oggi sembra una conquista, ce l'abbiamo fatta col sacrificio di tutti e torniamo a questa nuova normalità".

Non nasconde la soddisfazione per la riapertura dei confini tra le regioni dopo l'emergenza coronavirus e le conseguenti restrizioni, il ministro agli Affari regionali, Francesco Boccia.

Da domani, 3 giugno, si potrà circolare liberamente in tutta Italia , spostandosi anche nelle regioni non di residenza e senza la necessità di avere con sè l'autocertificazione. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, parlando con i cronisti al Sacrario militare di Bari, prima dell’inizio della cerimonia. Quella principale è quella di poter essere liberi di esprimere il proprio pensiero, di poter criticare chi governa e soprattutto di poter essere informati, perché essere informati è la cosa più importante che esiste». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il governatore Christian Solinas, ha spiegato Boccia, "non ha più posto condizioni pregiudiziali, perché sta lavorando su un meccanismo che sta rafforzando i presidi". In pratica, quindi, riprendono solo i collegamenti in continuità territoriale con Roma e Milano e i tre scali di Cagliari, Olbia e Alghero. (L'Unione Sarda.it)

Domani si riparte tutti insieme senza alcun nuovo Dpcm, quello in vigore già prevede la fine dei divieti il 3 giugno. “Celebriamo oggi l’unità nazionale all’insegna delle parole importanti pronunciate dal presidente della Repubblica – ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca -. (Nuvola Tv)

"Da domani c'è libertà di circolazione senza condizioni ma poi è giusto che ogni presidente di regione rafforzi i propri sistemi di controllo e di prevenzione sanitaria. Lo ha ricordato il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia a ‘La vita in diretta', su Rai 1. (Fanpage.it)

Quella principale è quella di poter essere liberi di esprimere il proprio pensiero, di poter criticare chi governa e soprattutto di poter essere informati, perché essere informati è la cosa più importante che esiste". (La Repubblica)

Nel Lazio non si entra con più di 37,5 di temperatura. ROMA — Quando mancavano ormai poche ore allo scoccare del 3 Giugno, il ministro degli affari regionali Francesco Boccia ha annunciato su Rai 1 il via libera ufficiale alla riapertura dei confini fra le regioni italiane, e quindi ai liberi spostamenti dei cittadini fra una regione e l'altra, senza condizioni. (Toscana Media News)