Tragedia L'Aquila, un grande cuore bianco per l'addio al piccolo Tommaso

L’Aquila piange non con lacrime cupe e disperate ma un dolore universale.

E proprio tu piccolo Tommaso sei anche il centro dei sentimenti forti e gentili dell’intera comunità abruzzese”

La città è tutta qui.

“Basta tenere il polso sulla città”, continua il cardinale, “c’è la stessa pulsazione ed è il miracolo suscitato da un dolore innocente.

Ad accoglierla palloncini bianchi coi nomi dei compagni e un grande cuore con su scritto Tommaso. (Rete8)

Ne parlano anche altri giornali

E proprio tu, piccolo Tommaso, sei anche il centro dei sentimenti forti e gentili dell'intera comunità abruzzese" A Collemaggio oggi l’ultimo saluto a Tommaso, il bambino di 4 anni rimasto ucciso in un tragico incidente a L’Aquila. (L'Unione Sarda.it)

C'è un silenzioso irreale a Colle Maggio, tempio che accoglie l'ultimo saluto al bambino scomparso nell'incidente dell'asilo Primo Maggio il 18 maggio, schiacciato da una macchina sfrenata. La chiesa si riempie di conoscenti, amici, parenti ma anche tante persone che sono venute a dare solidarietà e conforto ai familiari, a tutte le persone colpite. (Sky Tg24 )

Fuori anche i compagni di scuola del comprensorio Mazzini. A Colle Maggio, tempio che accoglie l'ultimo saluto al bimbo scomparso, un silenzio irreale: palloncini bianchi con i nomi dei compagni, e un grande cuore gonfiato con su scritto Tommaso. (leggo.it)

Presente al gran completo anche l’organico della scuola che frequentava il bambino, con in testa il dirigente Monia Lai e i docenti Così L’Aquila si è stretta attorno al dolore della famiglia di Tommaso D’Agostino nel giorno dei suoi funerali. (ilmessaggero.it)

L’ALA - Palloncini bianchi e azzurri all’ingresso della basilica di Collemaggio, gremita. Ovviamente è rappresentato anche il mondo della scuola: l’ufficio scolastico regionale dal vice direttore generale Massimiliano Nardocci. (ilmessaggero.it)

Odg Abruzzo su incidente asilo L’Aquila: “Rispettare sobrietà e deontologia”. Soprattutto perché siamo in presenza di una vicenda che coinvolge anche altri minori, oltre alla piccola vittima, ed è dunque necessario fare costantemente riferimento alle nostre norme deontologiche in materia” (Il Capoluogo)