"Tamponi a tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine. Grazie, Zaia"

"Una scelta lungimirante e fondamentale - sottolinea Romano - necessaria per garantire chi in prima linea oggi lavora incessantemente sia per contrastare il contagio, sia per fornire le cure necessarie cercando di migliorare sempre più i protocolli necessari.

"Ringrazio a nome di tutte le donne e gli uomini in uniforme il presidente della Regione Veneto Luca Zaia per aver previsto di fare i tamponi ai poliziotti oltre che al personale medico, sanitario e a tutti gli appartenenti alle Forze di polizia e al soccorso pubblico". (La voce di Rovigo)

Su altri media

"Mancano materiali, abbiamo difficoltà a portare avanti questa cosa, ma la portiamo avanti, ci crediamo - ha detto Zaia -. I primi test verranno eseguiti sugli operatori della sanità, delle case di riposo e a seguire le persone maggiormente esposte". (L'Unione Sarda.it)

Si sta anche valutando l'impiego di un dispositivo che è stato ideato in Emilia Romagna e che dovrebbe consentire a un medesimo ventilatore polmonare di servire due posti letto invece, di uno. L'emergenza è quella di aumentare il numero di posti letto. (La voce di Rovigo)

Noi in Veneto abbiamo fatto 53mila tamponi per 4mila casi, con una media di un tampone ogni 10. E' stato un grande errore non bloccare in Lombardia le zone rosse già 25 giorni fa. (il Corriere delle Alpi)

La notizia lanciata ieri dalla redazione ANSA riprende le parole del governatore del Veneto, Luca Zaia, che annuncia “il via alla sperimentazione in regione del farmaco Avigan” e nell’articolo si afferma che l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) abbia dato l’ok a tale sperimentazione. (Bufale Un Tanto Al Chilo)

E poi lancia un’idea: “Io capisco l’emergenza – dice – non sono un burocrate: ma certi decreti andrebbero scritti con le Regioni, lo dico con spirito di collaborazione. “Il governo ha stanziato 25 miliardi con il “Cura Italia”, ma ci vorrà una seconda fase: quella della cura da cavallo. (AGI - Agenzia Italia)

Dei pazienti ricoverati con il Covid-19 in Veneto, 1318 (tredici in più di ieri pomeriggio), si trovano in area non critica, mentre 304 sono ricoverati in terapia intensiva (dieci in più rispetto alle 17 di ieri). (La voce di Rovigo)