Chiusure scuole, stop a ordinanze a Palermo e Agrigento. Tar sospende provvedimenti presi in autonomia dai sindaci

Le ordinanze sul prolungamento della sospensione delle lezioni in presenza diramate dai Comuni della Sicilia continuano a cadere alla prova del Tar.

Il tribunale amministrativo ha sospeso i provvedimenti presi dai sindaci Leoluca Orlando e Francesco Miccichè , che rinviavano a lunedì la ripresa delle attività didattiche in classe.

Il tribunale amministrativo ha sospeso i provvedimenti presi dai sindaci Leoluca Orlando e Francesco Miccichè, che rinviavano a lunedì la ripresa delle attività didattiche in classe. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

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Pertanto, da oggi gli studenti torneranno in classe. Tutto ciò senza ricevere però alcun riscontro concreto.”. I ragazzi di Catania, salvo colpi di scena dell’ultim’ora, torneranno a scuola lunedì 17. (Sicilianews24)

Analoga decisione era stata adottata ieri dal Tar di Catania per Messina Il Presidente del Tar della Sicilia, Salvatore Veneziano, ha accolto l’istanza cautelare presentata contro le ordinanze firmate dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e dal sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, che dispongono la sospensione dal 13 al 16 gennaio delle attività didattiche in presenza. (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

Il presidente del Tar della Sicilia Salvatore Veneziano ha accolto l’istanza cautelare presentata contro le ordinanze firmate dai sindaci di Palermo e Agrigento, Leoluca Orlando e Francesco Miccichè che prevedevano la sospensione dal 13 al 16 gennaio delle attività didattiche in presenza. (Nebrodi News)

Sulla base di ciò molti sindaci si sono mobilitati per fare ricorso, in particolare quelli di Palermo e Trapani. Inoltre il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato un’ordinanza in cui prevede la possibilità di chiusura delle scuole solo nei territori in zona rossa o arancione. (TifosiPalermo)

Scuole aperte a Messina, il Tar di Catania blocca l’ordinanza di De Luca Le ordinanze, inoltre, non presentano “alcun altro concreto e specifico dato” a sostegno della tesi della chiusura ma si limitano a “manifestare un generico timore della possibilità di aggravamento della situazione epidemiologica. (Dire)

A Palermo e Agrigento si torna tra i banchi. Il motivo è legato alla normativa nazionale. (ragusah24.it)