Circa 400 account Crypto violati all’inizio della settimana

Secondo lui i movimenti su blockchain rivelano ulteriori transazioni sospette che si aggirano intorno ai 18 milioni di dollari

Crypto conferma: 400 account di clienti violati. Lunedì, la piattaforma di scambio criptovalute con sede a Singapore ha sospeso i prelievi dopo aver ricevuto segnalazioni di “attività sospette” nei conti degli utenti.

La piattaforma di scambio criptovalute Crypto ha recentemente confermato che circa 400 account dei suoi clienti sono stati violati all’inizio di questa settimana. (Tech Princess)

La notizia riportata su altre testate

Questo tour de force tecnico è stato osservato molto presto sulla piattaforma, che ha avuto l’effetto di annullare alcune transazioni. Crypto.com gioca la carta della trasparenza mostrando cifre impressionanti, ma molto piccole rispetto al volume totale dei propri contanti. (CybeOut)

Cosa è successo. Opera ha dichiarato che offrirà un browser Web 3.0 dedicato, progettato per funzionare con app decentralizzate (dApp) e con funzionalità più profonde rispetto a un browser tradizionale, poiché disporrà di un add-on per un wallet web di base. (Benzinga Italia)

250.000$ di protezione assicurativa per tutti i clienti: la risposta di Crypto.com. L’antefatto dovremmo conoscerlo tutti ormai, anche perché ne abbiamo parlato qualche ora fa all’interno proprio di queste pagine. (Criptovaluta.it)

L’ufficio è aperto per le iscrizioni e le informazioni tutti i giorni da lunedì a sabato dalle 16 alle 19. L’associazione Auser in tutta Italia promuove attività e iniziative per favorire il benessere degli anziani, in vari ambiti: aiuto alle persona, apprendimento permanente, turismo, volontariato per la comunità, abitare, solidarietà internazionale, tempo libero, alimentazione. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Dell'attacco subito da Crypto.com abbiamo dato notizia su queste pagine nella giornata di martedì, subito dopo la comparsa in Rete delle prime segnalazioni. Torniamo a parlarne oggi, in seguito all'intervento del CEO e alla pubblicazione di un comunicato ufficiale, che di fatto confermano quanto ipotizzato fin dal primo momento. (Punto Informatico)

In molti vi hanno visto una mancanza di trasparenza, mentre quello che riteniamo è che in realtà anche l’exchange non avesse fondamentalmente contezza di quanto avvenuto. Ottimo invece il fatto di aver rimborsato, senza battere ciglio, gli utenti che sono stati colpiti dall’hack. (Criptovaluta.it)