Georgia, Kvara e compagni vogliono l'ingresso nell'UE: i messaggi sui social

In Georgia molte persone stanno protestando contro la proposta di legge sui cosiddetti "agenti stranieri". In Georgia molte persone stanno protestando contro la proposta di legge sui cosiddetti "agenti stranieri" perché temono che, qualora venga approvata, possa compromettere l'ingresso del Paese nell'Unione Europea. Sostanzialmente i media e le ong che ricevono almeno il 20% dei propri fondi dall'estero dovrebbero, sempre secondo questa proposta, registrarsi come entità che "perseguono gli interessi di un potere straniero". (Tutto Napoli)

Ne parlano anche altre testate

Migliaia di persone sono scese in piazza oggi in Georgia dopo che il Parlamento ha approvato in prima lettura una controversa legge sull'«influenza straniera», paragonata dai suoi critici a una legge russa repressiva sugli «agenti stranieri». (Corriere del Ticino)

PUBBLICITÀ Di Euronews (Euronews Italiano)

GEORGIA – Un dibattito parlamentare sulla proposta di legge sugli “agenti stranieri” si è trasformato in uno scontro fisico, scatenando ulteriori polemiche in un Paese già segnato da tensioni interne. La legge, che presenta notevoli somiglianze con una normativa in vigore in Russia, ha sollevato preoccupazioni sia a livello nazionale che internazionale, temendo che possa essere utilizzata per soffocare le voci dissidenti. (Livesicilia.it)

Georgia, anche i calciatori scendono in campo sui social: vogliono l'ingresso nell'UE (TUTTO mercato WEB)

PUBBLICITÀ L'Unione Europea ha messo in guardia la Georgiasull'approvazione di una legge che intende contrastare presunti interessi stranieri nel lavoro di media e ong locali, che ha ricevuto martedì una prima approvazione dal Parlamento locale. (Euronews Italiano)

Dopo il primo voto positivo del Parlamento di Tbilisi sul disegno di legge sugli agenti stranieri, approvato con 83 voti favorevoli sui 150 totali e il boicottaggio dell’opposizione, sono arrivate le reazioni preoccupate dell’alto rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Josep Borrell, e del commissario per la Politica di vicinato e l’allargamento, Olivér Várhelyi, che hanno evidenziato come l’eventuale ratifica finale della normativa «avrebbe un impatto negativo sui progressi della Georgia» nel percorso di adesione europeo e come il testo in sé non sia in linea con i valori fondamentali dell’UE. (Treccani)