Acquisto auto: l’elettrica piace ma non oltre i 30 mila euro. Concessionari sempre centrali

Sì, secondo uno studio di Deloitte: gli automobilisti italiani sono favorevoli all’elettrificazione ma non ad ogni costo.

Potrebbe essere questa la fotografia che delinea l’approccio all’auto ai tempi del coronavirus secondo quanto emerge dal Global automotive consumer study 2021 di Deloitte.

Inoltre, il 60% degli intervistati dichiara di aver speso almeno un’ora per raccogliere informazioni e confrontare le diverse soluzioni di finanziamento del veicolo. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Segue l’ibrido ricaricabile (a condizione di effettuare ricariche elettriche frequenti) a 77mila euro, poi il diesel (oltre 78mila euro) e, infine, la benzina (85mila euro). Gli incentivi messi a disposizione rendono le auto elettriche un’opzione molto più concreta, in virtù anche dei progressi tecnologici che le rendono sempre più performanti e della diffusione sempre più capillare delle colonnine di ricarica. (Finanzaonline.com)

Auto: ecco perché l’elettrica è la scelta più conveniente, seguono le ibride. Leggendo i dati Aci, elaborati da Unrae, emerge un boom delle auto elettriche, tra plug-in ed ibride. (Yahoo Finanza)

Auto elettriche, più convenienti anche delle ibride. Fonte immagine: Unsplash. Le auto elettriche sono le più convenienti tra i veicoli secondo un'analisi dell'Organizzazione europea dei consumatori, ecco perché. (Greenstyle.it)

È quanto rileva il recente studio elaborato dal Beuc (l’organizzino europa dei consumatori, che riunisce le realtà nazionali, fra cui Altroconsumo in Italia), finanziato dalla European Climate Foundation, che ha calcolato i costi totali da sostenere per il possesso di varie tipologie di mezzi in base al tipo di alimentazione (benzina, diesel, ibrida, ibrida ricaricabile, elettrica). (Automoto.it)

La seconda su via IV Novembre, soltanto dopo il termine dei lavori di messa in sicurezza e riqualificazione. Castel San Pietro vede green: presto la prima colonnina per la ricarica di auto elettriche. Un secondo dispositivo sarà collocato in IV Novembre al termine dei lavori di messa in sicurezza e riqualificazione. (Monti Prenestini)

L’intero sistema propulsivo è composto da ben 4 motori elettrici, in grado di sprigionare la potenza eccezionale, come anticipato, di ben più di 2.000 cavalli. Ad oggi il valore stimato per la nuovissima Fulminea è di ben 2 milioni di euro, un’auto per pochi, anzi pochissimi fortunati. (Virgilio Motori)