I militanti di Gioventù nazionale alla Plenaria di Bruxelles
Mercoledì 10 aprile una delegazione di militanti della Gioventù nazionale Crotone, movimento giovanile di Fratelli d’Italia, ha preso parte alla plenaria di Bruxelles che aveva ad oggetto il Patto sull’immigrazione e l’asilo, quest’ultimo volto a riformare l’attuale sistema di gestione delle politiche migratorie. “In un momento così importante e cruciale per il futuro dell’Europa è stato emozionante prendere parte alla plenaria e capire più da vicino i meccanismi che caratterizzano e rendono peculiare il funzionamento del Parlamento europeo” dice Marco Stasi, coordinatore provinciale del movimento giovanile. (Il Crotonese)
Ne parlano anche altri giornali
“Un compromesso al ribasso sui diritti e sui valori della solidarietà e dell’accoglienza che tradisce le radici solidali costitutive della comune storia d’Europa”. E’ duro il giudizio delle Acli sul Patto Ue sull’asilo e la migrazione approvato ieri dal parlamento europeo “che – spiega l’associazione in una nota – di fatto riscrive le leggi Ue sulle migrazioni”. (varesenews.it)
– Il Parlamento Europeo ha approvato ieri il Patto per le Migrazioni e l’Asilo con un voto di 301 sì, 269 no e 51 astenuti. Tuttavia, la gestione della domanda di asilo rimane responsabilità del paese di sbarco. (Stranieri in Italia)
Il Movimento Cinque Stelle “ha votato contro questo Patto sull'immigrazione e l'asilo perché siamo europeisti e siamo a favore di una soluzione europea e purtroppo questo patto non prevede una soluzione europea”. (Tiscali Notizie)
La riforma, ha aggiunto, “non interviene per risolvere il problema dell’eccessivo onere nell’accoglienza dei Paesi di primo ingresso, come l’Italia”. BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – La Lega “ha votato continuamente contro la maggior parte dei provvedimenti” previsti nel nuovo Patto su migrazione e asilo. (TuttOggi)
Un insieme di norme che prevedono controlli più rigidi alle frontiere, conferma la responsabilità del Paese di primo ingresso nell’esame delle richieste di asilo (ciò significa che l’anima di Dublino rimane dov’è), ma introduce un meccanismo di solidarietà “obbligatoria”. (Open)
“Un giornale che è fedele al suo scopo si occupa non solo di come stanno le cose, ma di come dovrebbero essere”. – Joseph Pulitzer (La Stampa)