Marco Ciacci, il fedelissimo della Boccassini: teste contro Berlusconi, promosso senza concorso

Fatto sta che le indagini, ci fosse o no il vicequestore Ciacci a condurle dall’inizio, presero origine fin da allora.

Marco Ciacci era stato l’uomo-macchina di Ilda Boccassini e responsabile della polizia giudiziaria.

Lo rivediamo impassibile nell’aula, bel ragazzo con il pizzetto alla moda, mentre snocciola l’elenco delle intercettazioni e parla di prostituzione, prostituzione, prostituzione.

E Ruby fu interrogata due volte nei primi giorni di luglio, e per mesi e mesi fu stesa la tela del ragno nei confronti di Silvio Berlusconi

Non appena è partita in quarta Ilda Boccassini, pubblico ministero antimafia distolta improvvisamente da indagini complesse sulla criminalità organizzata al nord per occuparsi dei peccati di Silvio Berlusconi, lui c’era. (Il Riformista)

Su altre testate

Probabile rinvio del processo di uno stralcio del Ruby ter al tribunale di Siena dove oggi, giovedì 8 aprile, è attesa la sentenza per Silvio Berlusconi imputato per corruzione in atti giudiziari. Peraltro gli avvocati di Berlusconi nell'ultima udienza avevano annunciato anche la volontà dell'ex premier di rilasciare dichiarazioni spontanee in aula. (Adnkronos)

Arrivato nel pomeriggio di ieri per una visita di controllo dal suo medico curante Alberto Zangrillo, fonti di Forza Italia hanno fatto sapere che il loro leader dovrà ora sottoporsi a ulteriori accertamenti. (Money.it)

Si tratta del Ruby ter che si sta celebrando a Siena e in cui il pubblico ministero, Valentina Magnini, contestano al Cavaliere il reato di corruzione in atti giudiziari. La sentenza Ruby ter può attendere. (LA NOTIZIA)

Slitta la sentenza per Silvio Berlusconi sul caso Ruby ter a Siena. Il processo Ruby ter a Siena. Quello di Siena è un filone dell’inchiesta milanese sul caso Ruby ter, per cui Berlusconi è accusato di aver corrotto i testimoni del processo per testimoniare a suo favore. (Fanpage.it)

Nessun "legittimo impedimento", come spesso a sinistra si è malignato quando l'ex premier è rimasto appiedato dai suoi guai di salute. Il sospetto è che oltre ai vecchi problemi cardiaci, a peggiorare le condizioni di Berlusconi siano anche i postumi del Covid che lo ha colpito in forma particolarmente aggressiva lo scorso settembre. (Liberoquotidiano.it)

Il processo senese è stato originato da un fascicolo trasmesso dal tribunale di Milano a quello della città toscana nel 2017 per competenza territoriale. Sempre secondo l'accusa, i bonifici effettuati da Berlusconi a Mariani come 'rimborsi spesa', circa 170 mila euro dal 2011 al 2013, sarebbero stati pagamenti per indurre il pianista a falsa testimonianza. (Adnkronos)