MotoGp, Rossi: "Andai via dalla Honda perché non mi trattavano da campione"

Nonostante il nove volte iridato abbia detto addio alla MotoGp, il suo iconico numero 46 sarà ancora presente in pista

Le parole di Doohan. L'analisi di Valentino Rossi raccoglie il plauso di Mick Doohan, che con la Honda di mondiali ne ha vinti cinque consecutivi, dal 1994 al 1998 .

Non hanno avuto rispetto per quello che Valentino Rossi ha fatto per loro", ha detto l'australiano.

Rossi, in uno speciale realizzato dalla MotoGp , ha detto: "La Honda era la moto da battere. (Tuttosport)

Ne parlano anche altri giornali

mparare dalle sconfitte per trarre preziosi insegnamenti e tornare a vincere. In quell'occasione, il Dottore si era reso protagonista di una splendida rimonta nella seconda parte della stagione, presentandosi all'ultima gara con soli otto punti di distacco da Nicky Hayden, salvo poi cadere e consegnare il titolo nelle mani dello statunitense. (Tuttosport)

Quando si pensa a Valentino Rossi, alla sua carriera nel Motomondiale e alla passione per la velocità che ha sempre caratterizzato la sua vita, è difficile immaginare che, a fargli da compagna di vita in questi anni, ci sia stata anche la paura. (MOW)

I pre-gara di Valentino Rossi. Valentino Rossi ricorda i momenti che continuerà a portare con sé per tutta la vita. Sarà il primo Mondiale senza Valentino Rossi, ma l’alone della sua leggenda resterà indelebile ancora a lungo se non per sempre. (AutoMotoriNews)

Nonostante il nove volte iridato abbia detto addio alla MotoGp, il suo iconico numero 46 sarà ancora presente in pista Non c’è solo Rossi a puntare il dito – come fece fin dall’inizio – sulla politica sportiva della Honda di allora. (Metropolitan Magazine )

MotoGP. Quattro sono stati i titoli vinti dal pesarese con questi colori, tra imprese incredibili e sorpassi che sono rimasti nella storia (InSella.it)

Una rivoluzione nel mondo del motomondiale di allora, che ebbe come conseguenza quello di spostare l'attenzione più sul pilota che sulle scuderie l passaggio dalla Honda alla Yamaha di Valentino Rossi nel 2004 è stato uno dei numerosi crocevia nella carriera del nove volte campione del mondo. (Corriere dello Sport.it)