Motociclismo, muore per Covid a 60 anni Fausto Gresini

Con il pilota di Coriano e con la sua famiglia Gresini ha sempre avuto un rapporto speciale.

Di se stesso, invece, diceva di sentirsi un “diversamente giovane, sempre all’attacco, sempre in prima linea, sempre con nuovi progetti

Gli infortuni non lo risparmiarono, ma arrivò altre due volte secondo in generale, nel 1991 dietro al compagno di squadra Capirossi e nel 1992.

Correva per lui, con la Honda, Marco Simoncelli, quando morì nel 2011 a Sepang. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

"Voglio ringraziare la stampa che ha avuto così tanto tatto nel comunicare e divulgare una notizia non verificata, siete proprio avvoltoi! Anche l'account ufficiale della MotoGp ha rilanciato il tweet del Team Gresini che invece puntualizza "Fausto è ancora tra noi, seppur in condizioni critiche" (AltaRimini)

Il mio grande babbo sta molto male, ma il suo giorno non sarà oggi” è il messaggio diffuso sui social da Lorenzo Gresini, figlio di Fausto. La smentita della notizia della morte di Gresini è arrivata anche dai canali social del Gresini Racing:. (Ravennawebtv.it)

“Nonostante le notizie in circolazione, attualmente Fausto è ancora tra noi, seppur in condizioni critiche”. . 🔊 Ascolta l'audio. La notizia sulla morte di Fausto Gresini, uscita su diverse agenzie e media nazionali, viene smentita dal suo team tramite un post pubblicato sulla pagina Facebook Gresini Racing. (News Rimini)

Sul profilo del team "Gresini Racing" è comparsa infatti una nota che chiariva: "Nonostante le notizie in circolazione, Fausto è ancora con noi, seppur in condizioni critiche". (BolognaToday)

Chi è Fausto Gresini – 60 anni compiuti a gennaio, pilota di moto, due volte campione del mondo nella 125, era a capo dell’omonimo Team impegnato in MotoGp con l’Aprilia Fausto Gresini è in condizioni critiche in ospedale, ma non è morto come scritto invece inizialmente da alcune agenzie di stampa e riportata in diretta tv da alcune emittenti. (Monza-News)

Campione in pista e fuori. Entrare nell’hospitality del team Gresini era sempre un piacere, come tornare a casa (Moto.it)