Deltacron, cos’è la nuova variante del virus scoperta a Cipro che combina Delta e Omicron

Cos'è e cosa sappiamo finora di Deltacron, la nuova varante rilevata per la prima volta a Cipro che combina le caratteristiche di Delta e di Omicron.

I casi riportati a Cipro, ha continuato, sono quasi sicuramente un artefatto del sequenziamento ma è ancora presto per determinare le caratteristiche della mutazione

Mentre l’intera Europa sta facendo i conti con la diffusione della variante Omicron, le autorità sanitarie di Cipro hanno individuato una nuova mutazione che combina le caratteristiche di Omicron e Delta ed è stata per questo ribattezzata Deltacron. (Notizie.it )

La notizia riportata su altre testate

Periodicamente viene redatto un report e gli ultimi risultati mostrano la presenza della variante Omicron nel 66% dei 316 campioni processati. Per la prima volta in Veneto sono stati individuati due casi di doppio contagio Covid da variante Delta e Omicron . (ilgazzettino.it)

Tra questi, sono stati identificati due casi di co-infezione da varianti Delta e Omicron: oltre a quello trentino, c'è anche un campione appartenente ad un paziente residente in provincia di Padova, dove ha sede il laboratorio. (TrentoToday)

Nel sequenziamento della malattia si troverebbero, come spiega la direttrice dello Zooprofilattico, le mutazioni di entrambe le varianti. Sono stati individuati per la prima volta in Veneto due casi di soggetti contagiati sia dalla variante Omicron che Delta. (la VOCE del TRENTINO)

«Effettivamente nel sequenziamento si trovano sia le mutazioni della variante Delta che quelle della Omicron», spiega Antonia Ricci, direttore generale dello Zooprofilattico, «ma questo non è dovuto alla presenza di una nuova variante bensì alla presenza contemporanea sia della Delta che della Omicron". (Il Mattino di Padova)

Tra questi, sono stati identificati due casi di co-infezione da varianti Delta e Omicron. Periodicamente viene redatto un report e gli ultimi risultati mostrano la presenza della variante Omicron nel 66% dei 316 campioni processati. (ilmessaggero.it)

Tra questi, sono stati identificati due casi di co-infezione da varianti Delta e Omicron. Ricci precisa inoltre che la co presenza delle due varianti non deve spaventare (Alto Adige)