Mottarone, sollevano telo su relitto cabina durante una gita con le fidanzate: due denunciati

Erano in compagnia delle rispettive fidanzate, durante una scampagnata trai boschi del Mottarone, quando hanno avuto la idea di avvicinarsi e oltrepassare le barriere poste a delimitazione della zona sottoposta a sequestro.

Sono stati sorpresi nell’area del Mottarone sequestrata per l’inchiesta sulla tragedia della funivia Stresa-Mottarone, mentre sollevavano il telo che protegge la carcassa della cabina precipitata. (Corriere della Sera)

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I due giovani, in compagnia delle rispettive fidanzate ed impegnati ieri pomeriggio in una scampagnata sul Mottarone, hanno avuto la cattiva idea di avvicinarsi e oltrepassare le barriere poste a delimitazione dell’area sottoposta a sequestro che circonda la cabina precipitata nel noto incidente del 23 maggio scorso dove hanno perso la vita 14 turisti. (VareseNoi.it)

Le telecamere hanno quindi immortalato i due ragazzi che si avvicinavano alla cabina oltrepassando le barriere poste a delimitazione della zona sequestrata mentre le fidanzate sono rimaste a distanza. (Fanpage.it)

A quel punto sono stati messi in fuga dal sistema di allarme che si è immediatamente attivato dopo il gesto. La loro attenzione, ad un certo punto della camminata tra gli alberi, è caduta sui sigilli che delimitano la zona in cui ancora oggi sono custoditi i resti della cabina. (Luino Notizie)

Mottarone, due ragazzi violano l’area della tragedia delimitata dai sigilli. Come riportano i colleghi di PrimaNovara, protagonisti di questa violazione sono stati due fratelli di 19 e 21 anni scoperti poiché sono stati ripresi dalle telecamere. (La Provincia di Biella)

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, i due giovani si trovavano in quella zona per una scampagnata con le rispettive compagne. (foto e video: Carabinieri di Verbania – VCO24) (neXt Quotidiano)

È questo il capo d'accusa che la Procura di Pavia ipotizza per il nonno dei Eitan, il cittadino israeliano Smhel Peleg, 58 anni, ex militare. Intanto, la zia paterna fa notare che Peleg è stato condannato in Israele per maltrattamenti nei confronti della sua ex moglie, nonna materna di Eitan (iLMeteo.it)