Il vulcanologo di Ingv sui Campi Flegrei: «Piano di emergenza inadeguato in caso di eruzione, bisogna cambiarlo»

Come assicurano Ingv e Osservatorio Vesuviano - non vi è alcuna evidenza che faccia pensare a una eruzione a breve termine nei Campi Flegrei, dove i continui sciami sismici non danno tregua alla popolazione (anche ieri mattina alle 3,47 si è verificata una scossa di magnitudo 2.4). Tuttavia le preoccupazioni per gli scenari futuri sono oggetto dell’interesse della comunità scientifica. Ad esempio il piano di evacuazione in caso di evento eruttivo, messo a punto da anni dalla Protezione civile nazionale, viene da qualche esperto vulcanologo ritenuto inadeguato rispetto a un possibile scenario peggiore che ovviamente nessuno si auspica: cioé che non sia possibile prevedere con sufficiente anticipo una eventuale eruzione e poter contare sulle 72 ore previste per l’evacuazione della popolazione dei Campi Flegrei, in caso di necessità. (Corriere)

Ne parlano anche altri giornali

Mauro Antonio Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano, tranquillizza i cittadini dopo l'ennesima dei Campi Flegrei. (AreaNapoli.it)

Nella zona di Bacoli diverse persone spaventate sono scese in strada. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 con epicentro nella zona dei Campi Flegrei ha svegliato molti napoletani che l’hanno avvertita distintamente, soprattutto ai piani alti dei palazzi. (Il Sole 24 ORE)

E quel sussulto intenso s’è irraggiato anche tutt’intorno all’epicentro fissato nel mare di Bacoli, esattamente ai piedi del castello di Baia. La scossa l’hanno sentita tutti a Napoli, da Pianura a Soccavo, da Bagnoli a Fuorigrotta, dal Vomero a Posillipo, fino al Centro Storico dove i turisti nei b&b si sono molto allarmati; il sisma l’hanno avvertito con vigore pure sulle isole, a Ischia e a Procida dove delle scosse più recenti non avevano avuto nemmeno il sentore; il tremore della terra è arrivato anche nella provincia occidentale di Napoli, a Monte di Procida, Marano, Villaricca, Giugliano. (ilmattino.it)

«La localizzazione dei terremoti ovviamente conta molto, il fatto che si sia generato nel golfo di Pozzuoli più verso Bacoli ha fatto in modo che tutta la zona occidentale della provincia lo ha avvertito di più – ha dichiarato Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano -. (ilmessaggero.it)

«Il terremoto è un evento dalle conseguenze imprevedibili, per quanto atteso in una zona vulcanica come quella dei Campi Flegrei o del Vesuvio. Da qui il meccanismo ancestrale della paura che può diventare incontrollata e far prevalere l’istinto del “si salvi chi può” rispetto ai comportamenti razionali invece necessari in qualunque piano di gestione del rischio». (ilmattino.it)

Certo, è stata una scossa di magnitudo più alta rispetto a quelle che hanno caratterizzato gli sciami sismici degli ultimi giorni, ma è un episodio in parte atteso in un’area che vive una crisi bradisismica”. (La Repubblica)