Green pass, portuali Trieste domani a lavoro. Puzzer: deve essere ritirato entro fine mese
Userò il mio tempo per raccogliere tutte le denunce quando i lavoratori verranno chiamati a lavorare senza green pass come oggi".
Il secondo giorno di manifestazione contro l'obbligo di green pass leggi anche Green pass: un migliaio davanti al Varco 4 a Trieste Al porto di Trieste si protesta dal 15 ottobre, giorno in cui è entrato in vigore l'obbligo di green pass per i lavoratori.
Il Coordinamento lavoratori portuali di Trieste (Clpt), organizzatore della protesta, è stato ai varchi, ma l'attività del porto non si è fermata, nonostante la protesta. (Sky Tg24 )
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Così il Coordinamento dei lavoratori portuali di Trieste commenta le agitazioni di questi giorni contro l’obbligo di Green pass, e annuncia che la protesta è sospesa. Domani staremo assieme, ma chi deve arrivare da fuori regione stia a casa e combatta lì. (Open)
Una vittoria del Governo, una delusione netta per i tanti che avevano guardato a Trieste come 'resistenza civile' al passaporto sanitario per poter lavorare Una resa camuffata, parodossalmente, come una sorta di successo. (La Pressa)
Lo ha detto Stefano Puzzer, il portavoce del CLPT, parlando ai no green pass rimasti davanti al molo 4 del porto di Trieste. Userò il mio tempo per raccogliere tutte le denunce quando i lavoratori verranno chiamati a lavorare senza green pass come oggi”. (Nordest24.it)
L'INTERVISTA Green pass, l'imprenditore Zanardo: «Ora è giusto. L'ultima notte di protesta a Trieste. Prosegue anche questa sera, nonostante gran parte dei manifestanti si sia allontanata dopo le dichiarazioni del leader del Coordinamento del lavoratori portuali di Trieste, Stefano Puzzer, il presidio No Green pass davanti al varco 4 del Porto di Trieste (ilgazzettino.it)
Il Comitato dei lavoratori portuali di Trieste ha denunciato che diverse aziende starebbero violando la normativa dell'obbligo del Green Pass a lavoro. Prosegue il presidio dei No Green Pass al porto di Trieste. (Notizie.it )
Oggi abbiamo scoperto e denunciato che le aziende sono state costrette, per far fronte allo sciopero, a far lavorare lavoratori senza Green Pass, violando il decreto governativo. Questa prima battaglia l'abbiamo vinta, dimostrando la forza e la determinazione dei lavoratori portuali e di tutti coloro che li hanno affiancati e sostenuti nella difesa della democrazia e della libertà individuale. (Telefriuli)