L'amore è la medicina migliore per guarire dal Covid

Tutti hanno lavorato per salvare i malati.Anche le donne delle pulizie: "Le stanze dei pazienti sono sempre state pulite".

La visione degli infermieri, non come persone professionali, che fanno quello che sanno, ma come fratelli dei pazienti, a cui vogliono alleviare il dolore, c'è in tutti i guariti del Covid.

"Non c'è nulla che valga come lo sguardo anche di un solo paziente, che si senta riportato dalla morte alla vita". (Il Mattino di Padova)

Su altri giornali

Favarin si è cimentato in gare a livello nazionale ed europeo Da Pavia a Venezia, sul fiume Po, sfrecciando sulle acque del grande fiume fino all’Adriatico a 100 chilometri all’ora. (Il Mattino di Padova)

Forte della fiducia di tre padovani su quattro, il sindaco pare non dover temere il confronto né con un avversario dal profilo civico né con un esponente di partito. La fiducia. Solo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il premier Mario Draghi hanno un consenso superiore a Giordani, che invece gode della fiducia del 75,8% dei padovani. (Il Mattino di Padova)

Sondaggio. I risultati completi del sondaggio sono disponibili a questo link. E’ vero che si è molto lontani dal voto e che col suo approssimarsi, assieme alla campagna elettorale, lo scenario potrebbe cambiare radicalmente, ma al momento in degli ipotetici testa a testa con alcune personalità del centrodestra padovano Sergio Giordani otterrebbe la conferma per il secondo mandato in maniera agevole. (PadovaOggi)

Dieci minuti di pioggia scrosciante e un quadrante di città va sotto acqua, con strade allagate e alberi e rami sulla strada. l’assessore. «Il pluviometro ha segnato 11 millimetri di acqua» spiega l’assessore e vicesindaco Andrea Micalizzi. (Il Mattino di Padova)

Su e giù per la sua amatissima Padova, mettendo assieme nei decenni, tra strade e piazze, qualche decina di giri del mondo. Un esemplare doc del buon vecchio giornalismo da piedi: nel metodo, s’intende, non certo nei contenuti; anzi. (Il Mattino di Padova)

C’è un po’ di disorientamento perché ogni Stato ha le sue regole e le persone spesso non sanno come regolarsi» La Regione Veneto ha tolto l’obbligo della presenza dell’infermiere in farmacia» rileva Cirilli, «e questo ci consente di eseguire i tamponi in qualsiasi momento. (Il Mattino di Padova)