Musumeci ha deciso: azzeramento della giunta dopo l'ok all'esercizio provvisorio

Lo si apprende da fonti vicine al governo regionale.

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E’ questo che avrebbe deciso il presidente della Regione Nello Musumeci nel corso della giunta convocata questa mattina, dopo il voto di ieri pomeriggio all’Ars dei tre delegati "grandi elettori" per l'elezione del presidente della Repubblica, in cui è risultato terzo.

Pubblicità. Nel corso di una diretta Facebook, ieri sera, Musumeci ha annunciato l'intenzione di non voler dimettersi, come in un primo momento era circolato, ma di voler azzerare la giunta dopo il voto per i grandi elettori del Capo del Stato che manda in frantumi la coalizione di centrodestra che sostiene questo governo e che è già sfaldata da tempo perché un pezzo non condivide la scelta del governatore di ricandidarsi. (La Sicilia)

Su altre fonti

Martedì 18 gennaio l’Ars è convocata con all’esercizio provvisorio del giorno l’approvazione del disegno di legge sull’autorizzazione all’esercizio provvisorio. La decisione sull’azzeramento della Giunta, annunciato ieri da Musumeci su Facebook, è rinviata, secondo quanto si apprende, alla prossima settimana. (il Fatto Nisseno)

. (mi-lorenteggio.com) Milano, 14 gennaio 2022 – Massimo De Rosa (M5S): «Da Palazzo Marino arriva l’ipotesi di chiedere alla Regione una deroga al dibattito pubblico sul nuovo San Siro. Non stiamo parlando di cosa legge e cavilli permettano, ma di cosa sia corretto fare nell’interesse non solo delle società, ma soprattutto dei milanesi. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Anzi, è stato più volte smontato e rimontato finché a guidarlo non è giunto un suo fedelissimo (un altro): Giuseppe Catania, già presidente dell’assemblea di Diventerà Bellissima. Il 6 novembre 2019, con il voto segreto, la proposta viene affossata da opposizioni e franchi tiratori. (Buttanissima Sicilia)

Claudio Fava, presidente della commissione Antimafia, parla di farsa in tre atti: “Atto primo: “Mi dimetto!!”. Io difendo invece il voto segreto” (Buttanissima Sicilia)

In quella successiva i lavori sono sospesi perché si vota per il Quirinale, dunque si ragionerà successivamente sul da farsi. Che infatti, per ora, non ci saranno: quali dimissioni, quale azzeramento di giunta? (Il Giornale di Lipari)

Musumeci si è reso conto che la frattura con i partiti è profonda e i più fedeli assessori dei partiti alleati hanno fatto presente che difficilmente un nuovo governo risolverebbe il problema. Il presidente della Regione non aveva digerito lo “smacco”, annunciando a caldo l’azzeramento della giunta, salvo ripensarci a mente fredda dopo che molti dei suoi stessi fedelissimi lo hanno sconsigliato dal compiere questo passo. (CorrierediRagusa.it)