Libero l’accoltellatore di Marta, il ministro Cartabia manda gli ispettori Zanettin (FI): «Va fatta chiarezza»

La ministra Cartabia, attraverso i suoi uffici di gabinetto, ha chiesto all’Ispettorato di svolgere «i necessari accertamenti preliminari, formulando all’esito valutazioni e proposte».

La vera svolta per la giustizia nel nostro Paese è stare senza se e senza ma sempre dalla parte delle vittime.

Il sindaco «A nome di tutta la comunità — afferma il sindaco di Mogliano, Davide Bortolato — non posso che dirmi allibito

«Una buona notizia — commenta Zanettin — è giusto che si capisca per quale ragione è avvenuto tutto ciò. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le polemiche sul ritorno a casa La notizia del suo ritorno ha creato apprensione tra i genitori. Tutto perché «voleva rapinare una persona perché doveva prendere il fumo», la marijuana, abituato a fumarsi «anche nove canne al giorno». (Corriere della Sera)

Il 15enne che ha accoltellato Marta Novello scarcerato per un “errore”, Cartabia invia ispettori La Ministra della Giustizia Cartabia ha chiesto all’Ispettorato di svolgere “i necessari accertamenti preliminari, formulando all’esito valutazioni e proposte” a fronte della scarcerazione del minorenne condannato per aver accoltellato l’anno scorso a Mogliano Veneto una studentessa di 26 anni. (Fanpage.it)

Ho paura che la gente si abitui all'ingiustizia" ha dichiarato infatti il padre di Marta Novello Il ragazzino pare volesse ristabilire i rapporti e avrebbe inviato diversi messaggi a mezzo social ai vecchi amici prima di ripensarci e lasciare l'Italia per raggiungere la madre a Londra. (Fanpage.it)

Ricoverata, plurioperata,; ma una notizia la sconforta e la destabilizza (le parole sono sue). Pare che si trovi a Londra. Marta e il suo aggressore vivono vicini e immagino – anzi, non posso immaginare – come si senta lei ora (Il Mattino di Padova)

Peccato però che le cose siano andate diversamente: con la mamma a Londra, il sedicenne ha preso l'aereo e si è trasferito da lei. Il giovane, a marzo dell'anno scorso, aveva aggredito Marta senza alcun motivo, con 23 coltellate, riducendola in fin di vita: per lei, per tornare a casa e a una vita normale, ci sono voluti dei mesi. (leggo.it)

La ministra Marta Cartabia, attraverso gli uffici del suo Gabinetto ha chiesto all'ispettorato di svolgere «i necessari accertamenti preliminari, formulando all'esito valutazioni e proposte». Marta, dal canto suo, ha definito «inammissibili e incomprensibili» errori burocratici o di disattenzione di questo tipo. (ilgazzettino.it)