Quirinale, Molinari (Lega): “Ok se Berlusconi in campo ma preparare piano B”

Noi abbiamo sempre detto che il caso di Napolitano è stato un caso eccezionale.

Se Berlusconi è in campo, disco verde.

E' chiaro che se Berlusconi scende in campo non può che avere l'appoggio leale della Lega e secondo noi di tutti gli attori del centrodestra.

Non cerca giri di parole il capogruppo della Lega, Riccardo Molinari a chi gli chiede (Radio Anch’io) della corsa al Colle «A chi gli chiede se Silvio Berlusconi sia in grado di prendere voti fuori dal centrodestra, Molinari risponde: "Questo dobbiamo vederlo, lui è convinto di esserlo. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Da FdI sono netti: “Venerdì ci aspettiamo che Berlusconi formalizzi la candidatura, e noi saremo leali dopo aver verificato la fattibilità di questa operazione. Anche in questo caso le parole di Lega e FdI coincidono: “Non è che Berlusconi si ritira e ci indica chi dobbiamo votare…”, dicono i leghisti (askanews)

Fino a poco tempo fa sembrava certo che a sostituire Sergio Mattarella al Quirinale fosse l’attuale premier Mario Draghi. Abbiamo interpellato gli otto parlamentari cuneesi per cercare di capire qual è la loro posizione al riguardo. (TargatoCn.it)

Oggi il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io: “Noi dobbiamo capire se Berlusconi è davvero in campo e ci vogliamo giocare la partita in questo modo, andando verso quella soluzione” ha detto il politico alessandrino “dobbiamo però prepararci un piano B, trovare un’altra figura di centrodestra che sia condivisibile anche dal centrosinistra, io vedo questo schema. (Radiogold)

Viva Mario Draghi, siamo fedeli a Silvio Berlusconi, meglio un bis di Sergio Mattarella. Oggi si è riunita Cambiamo, la formazione che fa capo al presidente ligure Giovanni Toti e al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. (L'HuffPost)

Giunto nel tardo pomeriggio nella sua residenza sull'Appia Antica, il presidente di Forza Italia ha fatto il punto della situazione politica con Antonio Tajani e i capigruppo Annamaria Bernini e Paolo Barelli. (Adnkronos)

Ovvero nello scouting dei parlamentari Grandi Elettori che potrebbero fargli avere i voti che gli mancano per arrivare al Quirinale. Io gli ho chiesto ‘E chi sono questi?’ Lui fa l’equazione: ci sono parlamentari senza un futuro e allora mi voteranno (Open)