Cuba, fuori controllo incendio a Matanzas: 5.000 gli evacuati

Ricoverate in ospedale 24 persone, cinque delle quali in condizioni critiche, ma vi sarebbero, secondo le autorità, almeno un altro centinaio di ustionati.

Il bilancio al momento resta di un morto accertato, un vigile del fuoco di 60 anni, mentre altri 16 risultano dispersi.

L'incendio è scoppiato venerdì dopo che un fulmine ha colpito uno degli otto impianti del deposito

(Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri giornali

Circa 5’000 persone sono state sgomberate dalla zona del disastro. Il bilancio al momento resta di un morto accertato, un vigile del fuoco di sessant' anni, mentre altri 16 pompieri sono al momento dispersi. (RSI.ch Informazione)

Non è ancora sotto controllo l'enorme incendio scoppiato venerdì scorso in un deposito di carburante a Cuba, vicino a Matanzas. Il vice capo dei vigili del fuoco Alexander Avalos Jorge ha detto che "si è innescata una reazione a catena". (La Sicilia)

Il bilancio finora è di un morto, oltre 120 feriti e 16 dispersi. “In questo momento di dolore”, si legge, Francesco prega il Signore di dare forza a chi è rimasto coinvolto dall’accaduto “e di sostenere il lavoro di spegnimento dell'incendio e le ricerche” dei dispersi. (Vatican News - Italiano)

Cinque feriti sono in condizioni critiche, tre in gravissime condizioni e 28 gravemente feriti, secondo un ultimo rapporto comunicato sull’account Twitter della presidenza. Le 17 persone scomparse sono vigili del fuoco «che si trovavano nella zona più vicina all’incendio», ha spiegato Wong, quando è avvenuta l’esplosione (Corriere della Calabria)

Il secondo serbatoio conteneva 52’000 metri cubi di olio combustibile». Secondo quanto riferito dalle autorità cubane a far esplodere il deposito sarebbe stato un fulmine che secondo il giornale del regime cubano Granma «avrebbe causato un guasto nel sistema del parafulmine che non ha resistito alla potenza della scarica elettrica». (Panorama)

Non sai di chi è la colpa di ciò che accade, non c'è un buono o un cattivo" di Francesca Pierleoni - ROMA, 08 AGO - Il Po è stato "molto raccontato tanti anni fa e poi è come sparito dall'immaginario. (Alto Adige)