Pd,Base riformista non vota lista Letta:esclusione Lotti ingiusta

Guerini nel suo intervento in Direzione ha infatti sottolineato le ragioni di dissenso sulla esclusione di Lotti e "di altri valentissimi parlamentari".

"Da oggi comunque - sottolineano fonti di Base Riformsita- siamo tutti in campagna elettorale per il Pd"

Roma, 16 ago.

(askanews) - I componenti della Direzione Pd di Base Riformista, la corrente guidata dal ministro Lorenzo Guerini, secondo quanto si è appreso, non hanno partecipato al voto della direzione Pd che stanotte ha approvato la lista di candidature proposte dal segretario Enrico Letta, non condividendo l'esclusione dalle candidature dell'ex ministro Luca Lotti. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

"Noi - sottolinea il leader di Iv - non abbiamo candidati che hanno votato contro la fiducia a Draghi. A me pare che, dalla scelta di come costruire la coalizione ai nomi delle liste, la guida di Enrico Letta sia caratterizzata più dal rancore personale che dalla volontà di vincere. (Adnkronos)

La legislatura appena conclusa è stata caratterizzata dalla formazione di maggioranze anomale, che, avvicendandosi, hanno dato vita a tre diversi Governi, tutti espressione di partiti ideologicamente distanti tra loro e con culture politiche totalmente inconciliabili. (Sardegna Reporter)

Quello che è successo nella direzione nazionale del partito di Letta supera ogni immaginazione. Convocata il giorno di Ferragosto – e già questo lascia pensare sulla salute mentale del segretario nazionale – doveva riunirsi alle 11, poi alle 15, poi alle 20, poi alle 21,30. (Corriere dell'Umbria)

Ma quando un politico narciso perde un referendum costituzionale con il quale voleva passare alla storia scommettendo su se stesso e lo perde per l'avversione della sua stessa parte, e perdendolo deve lasciare, non la politica, come qualcuno gli aveva forse consigliato, ma la presidenza del Consiglio e ritrovarsi un partito nel caos che secondo lui non lo ha capito, da cui deve uscire fintamente di scena, esserne la guida ombra, portarlo, inaspettatamente per lui, ad una rovinosa e storica sconfitta, dopo aver scelto uno per uno i candidati, cosa, dopo tutto questo, può restare nel suo animo, nella sua scorta emotiva? (L'HuffPost)

La notizia è destituita di qualsiasi fondamento come ben sa il segretario Letta», ha detto. Ecco perché fa male in queste ore ascoltare inutili polemiche e fake news sulle motivazioni della mia mancata ricandidatura. (Italia Oggi)

Dove la messa in sicurezza dei gruppi parlamentari ottenuta lunedì notte può difendere il leader da eventuali sfide interne «Ho chiesto personalmente sacrifici ad alcuni - dice il segretario dem - mi è pesato tantissimo». (ilmessaggero.it)