Detrazione spese mediche, occorre usare sempre strumenti di pagamento tracciabili?

Per le spese mediche il comma 680 stabilisce che non è possibile pagare in contanti solo le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, e le spese per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

Quindi quando ci si rivolge ad una struttura privata o ad un medico che opera al di fuori di una struttura privata accreditata è obbligatorio usare strumenti diversi dal contante per poter avere la detrazione. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dal 1° gennaio 2022 il limite scenderà ulteriormente a mille euro. La rivoluzione Cashless. Nella Legge di Bilancio 2020 il Governo ha deciso di abbassare a 2.000 euro la soglia per i pagamenti in contanti a partire dal 1° luglio 2020 (oggi il tetto per il pagamento in contanti è di 3 mila euro, come introdotto dalla legge di Stabilità 2016 sotto il governo Renzi). (Corriere della Sera)

Il contante può essere usato per i medicinali, i dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditare al Ssn. Da gennaio, infatti, con l’entrata in vigore della manovra economica, le spese detraibili al 19% saranno riconosciute solo con pagamenti riscontrabili. (PrimaPress)

• le rate del mutuo per detrarre gli interessi. • le spese funebri. (Casteddu on Line)

– Gli sconti fiscali per le spese sanitarie (visite specialistiche, l’acquisto di farmaci, il pagamento di esami e prestazioni in strutture accreditare con il Servizio sanitario nazionale) potrebbero essere a rischio se si usa il contante. (Firenze Post)

Stesso discorso per le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private convenzionate con il SSN. Ricordiamo infine che le spese sanitarie possono essere portate in detrazione da tutti, a prescindere dal reddito. (PMI.it)

Dal primo gennaio 2020 i contribuenti devono stare attenti alle modalità di pagamento per le spese sanitarie. Tutte le spese sanitarie detraibili al 19%. È l’Agenzia delle Entrate a fornire un chiarimento su quali siano tutte le spese sanitarie detraibili al 19%. (Fanpage.it)