Telemarketing illegittimo e contratti non richiesti: il Garante sanziona Eni Gas e Luce

In alcuni casi, poi, le segnalazioni denunciavano la presenza nel contratto di dati inesatti e di sottoscrizione apocrifa.

Le irregolarità riguardano il telemarketing indesiderato e l’attivazione di contratti non richiesti.

Attivazione di contratti non richiestI. La seconda sanzione di 3 milioni di euro ha riguardato violazioni nella conclusione di contratti non richiesti nel mercato libero della fornitura di energia e gas. (Cyber Security 360)

Se ne è parlato anche su altri media

Le irregolarità registrate dal Garante per la privacy hanno interessato circa 7200 consumatori. Il Garante per la privacy ha applicato a Eni Gas e Luce (Egl) due sanzioni, per complessivi 11,5 milioni di euro, riguardanti rispettivamente trattamenti illeciti di dati personali nell'ambito di attività promozionali e attivazione di contratti non richiesti. (Sputnik Italia)

Eni Gas e Luce dovrà implementare procedure e sistemi per verificare i flussi dati. La società leader nel mercato dell’energia riceve sanzioni in relazione alla violazione dei parametri nel Regolamento UE a seguito di reclami per gravi criticità. (Webmagazine24)

Multa da 11,5 milioni a Eni Gas e Luce (Egl). In alcuni casi poi le segnalazioni denunciavano la presenza nel contratto di dati inesatti e di sottoscrizione apocrifa. (Milano Finanza)

Ma sono passate due settimane e il gas è ancora chiuso, il patronato al freddo. Una storia che ha dell’incredibile, quella di cui è protagonista la parrocchia di Santa Maria del Rosario, meglio nota come Gesuati, con l’attiguo patronato di Sant’Agnese. (La Nuova Venezia)

La prima sanzione di 8,5 milioni. La prima sanzione di 8,5 milioni di euro riguarda trattamenti illeciti nelle attività di telemarketing e teleselling riscontrati nel corso di accertamenti e ispezioni svolti dall’Autorità a seguito di diverse decine di segnalazioni e reclami, ricevuti all’indomani della piena applicazione del Gdpr. (Key4biz)

L'Authority attiva lo scudo del Gdpr su chiamate promozionali indesiderate e contratti non richiesti con dati personali inesatti. Eni annuncia ricorso: “Eni gas e luce prende atto delle decisioni del Garante per la protezione dei dati personali e si riserva di presentare ricorso verso i provvedimenti adottati dall’ Autorità. (Wired Italia)