Roma, assalto al pronto soccorso dell'ospedale Umberto I: 4 feriti

Infermiera colpita in testa con una bottiglia. Condividi. Devastato il pronto soccorso dell'Umberto I da un gruppo di manifestanti coinvolti nelle violenze di ieri a Roma.

Nel reparto era stato ricoverato un manifestante ferito, già in stato di fermo, quando si sono presentate decine di persone che hanno creato il panico nel pronto soccorso dell'ospedale romano.

Sfondata la porta di ingresso Roma, assalto al pronto soccorso dell'ospedale Umberto I: 4 feriti Oltre 20 aggressori si sono presentati nell'ospedale romano dove era ricoverato un manifestante ferito, già in stato di fermo. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Un attacco inaudito e intollerabile che ha coinvolto il Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I, dove ieri notte, sabato 9 ottobre, medici ed infermieri sono stati costretti a sigillare i locali per arginare la pressione violenta dei manifestanti arrivati a decine». (Corriere TV)

All’interno del pronto soccorso era ricoverato un altro manifestante, già in stato di fermo. “Ora c’è anche l’assalto al pronto soccorso del Policlinico romano Umberto I. (Dire)

Milano, 10 ott. (LaPresse) – In calo i guariti Covid nelle ultime 24 ore in Italia con 2.745 persone che hanno sconfitto il virus a fronte delle 3.325 di ieri: il totale da inizio pandemia sale a 4.484.207. (LaPresse)

Nel reparto era stato ricoverato un manifestante ferito, già in stato di fermo, quando si sono presentate una trentina di persone che hanno creato il panico nel pronto soccorso dell'ospedale romano, devastandolo. (La Sentinella del Canavese)

"E' stata colpita durante la colluttazione e poi refertata con alcuni giorni - spiega l'assessore regionale D'Amato - l'assalto è scattato perché uno dei fermati, un uomo proveniente dalla Sicilia, era stato ricoverato in ospedale. (Repubblica TV)

Contemporaneamente all'esterno del Pronto Soccorso si erano radunati almeno 30/40 manifestanti violenti che hanno preso di mira con urla e slogan gli operatori sanitari (RomaToday)