Coronavirus, medici e infermieri in soccorso all'emergenza: alla Regione rispondono in 122
Si aggiungono ai 1.359 operatori assunti in Emilia-Romagna dall’inizio dell’emergenza sanitaria: 255 medici, 749 infermieri, 262 operatori socio-sanitari e 93 altre figure professionali.
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Sono i 122 medici e gli infermieri che hanno risposto al bando straordinario della Regione di sabato scorso, una selezione avviata in tempio brevissimi per professionisti destinati alle strutture sanitarie di Piacenza e Parma, le province più colpite dal Covid-19.
Di questi, a Piacenza ne sono andati 158 (31 medici, 75 infermieri, 39 operatori sociosanitari, 13 altri profili), all’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma 139 (44 medici, 50 infermieri, 36 operatori sociosanitari, 9 altri profili) e all’Ausl di Parma 88 (27 medici, 25 infermieri, 15 operatori sociosanitari, 21 altri profili). (BolognaToday)
La notizia riportata su altri media
Inoltre per gli infermieri non ci sono stati, come per i medici, bandi della Protezione civile che prevedono, oltre al mantenimento dello stipendio che già percepiscono, la corresponsione di lauti bonus esentasse. (Nurse Times)
E, se anche dovessimo analizzare un servizio di pronto soccorso, in periodo di non emergenza, un solo medico per turno sarebbe, comunque, inadeguato a gestire una media di 60000 accessi/anno. E chi è andato in pronto soccorso dopo di lui, cosa ha rischiato? (Pozzuoli21)
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Ma si riferiscono al più alto numero di tamponi fatto dall'inizio dell'emergenza. 21 i decessi. (TGR – Rai)
Tra le tante storie di umanità al tempo dell'emergenza Coronavirus in Italia ce ne è una che arriva dalla provincia di Modena, tra le cosiddette zone rosse dell'epidemia. "Un grazie immenso per questa comunicazione che arriva dritta al cuore e non solo agli occhi e alla testa. (Fanpage.it)
Si aggiungono ai 1.359 operatori assunti in Emilia-Romagna dall’inizio dell’emergenza sanitaria: 255 medici, 749 infermieri, 262 operatori socio-sanitari e 93 altre figure professionali. (Regione Emilia Romagna)