A Camogli frana il cimitero, centinaia di bare finiscono in mare

Secondo quanto però dichiarato dal sindaco di Camogli Francesco Olivari, da alcuni giorni erano in corso lavori di consolidamento sulla parete di roccia precipitata perché erano stati avvertiti movimenti del terreno.

Circa duecento bare sono precipitato nel pomeriggio di oggi, lunedì, in seguito a una frana che ha danneggiato il cimitero di Camogli, in provincia di Genova.

A crollare è stata la porzione di una falesia in cima alla quale si trova il camposanto del borgo marinaro e turistico del Levante ligure (Corriere della Sera)

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Il cane stava probabilmente inseguendo una piccola preda. Per liberarlo è stato necessario anche l'intervento del veterinario per la sedazione. (LaPresse) Una squadra del Comando di Biella ha salvato un cane che era rimasto incastrato con la testa in un vecchio camino appoggiato per terra. (LaPresse)

Oltre al rilievo su tutta l’area è stato anche effettuato un sopralluogo via mare con rilievo fotografico. Lo ha comunicato, in comune a Camogli, l’assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Giampedrone che ha partecipato con i tecnici del dipartimento di protezione civile all’incontro. (Primocanale)

Per gli interventi via mare entreranno in campo gli incursori di Comsubin e i Vigili del Fuoco con l’ausilio di un pontone. (Levante News)

Dal Comune di Camogli riceviamo e pubblichiamo. Per i cittadini e le famiglie che necessitano di informazioni o supporto nella gestione degli aspetti psicologici dell’emergenza in corso, la Regione Liguria ha messo disposizione su richiesta del Sindaco le squadre di volontari psicologi di Protezione Civile. (Levante News)

A riprendere la frana che ha distrutto una parte dei loculi sono stati alcuni operai che si trovavano sul posto. Circa duecento bare finiscono in mare, mentre una parte delle strutture resta sospesa sopra la falesia. (Sky Tg24 )

Il riconoscimento dello ‘stato di mobilitazione’ costituisce l’ultimo passo per avviare la fase operativa degli interventi. Per questo, viene richiesto l’impiego di “strutture operative nazionali specializzate e dotate delle professionalità, competenze e attrezzature non disponibili presso le risorse locali, territoriali e regionali già dispiegate”. (Genova24.it)