Caltagirone e Del Vecchio alla guerra delle liste: ecco il piano per Generali

Intanto oggi il cda di Generali vaglierà un rosa di 25 nomi, che a metà febbraio si ridurrà a una dozzina

Se si contasse anche la quota Generali indirettamente posseduta via Mediobanca, Caltagirone e Del Vecchio insieme avrebbero il 17,6% di Trieste e il 18,6% dei diritti di voto.

Del Vecchio e Caltagirone non hanno investito solo in Generali ma sono anche i maggiori azionisti di Mediobanca.

I soci industriali, che tra Mediobanca e Generali hanno investito 8 miliardi, hanno ingaggiato importanti consulenti per proporre il miglior piano possibile e dei vertici qualificati agli occhi del mercato. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Sarà il board, al momento riunito, che dovrà eventualmente decidere se cooptare due nuovi consiglieri e integrare il comitato nomine e in che tempi farlo. Le indiscrezioni, che al momento non trovano conferma, chiamano in causa Sabrina Pucci. (Il Sole 24 ORE)

Doppia furbata di Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio per infastidire Mediobanca nella definizione dei nuovi vertici di Assicurazioni Generali. I pattisti sono sempre più vicini a Mediobanca, che detiene il 17,25%, primo azionista del Leone. (Startmag Web magazine)

Due tra i principali imprenditori italiani, Francesco Gaetano Caltagirone (Cementir, Caltagirone Editore) e Leonardo Del Vecchio (EssilorLuxottica ma anche Mediobanca e Unicredit), azionisti storici del gruppo, hanno gradualmente scalato il «Leone di Trieste» (così è anche chiamata Generali dal nome del suo logo che riprende il leone alato di San Marco) acquistando azioni sul mercato arrivando insieme a quasi il 15% del capitale. (Corriere della Sera)

APPROFONDIMENTI IL TEMA Generali, Caltagirone si dimette dal cda: «Palesemente. Bardin è amministratore delegato di Delfin, la holding di Leonardo Del Vecchio che è parte del patto parasociale stipulato con Caltagirone e Fondazione CRT, e che detiene una quota del capitale sociale di Assicurazioni Generali pari al 6,618%. (ilmessaggero.it)

di Poste Italiane Del Fante sarebbe il nome su cui punta con più decisione il duo Del Vecchio- Caltagirone. Il disimpegno dal Cda consente però a Del Vecchio e Caltagirone di rastrellare altre azioni in silenzio (Il Fatto Quotidiano)

Da segnalare che, in tutto, il patto detiene una quota pari al 16,133% del capitale di Generali, rispetto al 17,22% di Mediobanca. Leggi. Più dividendi e trasformazione digitale, Donnet vara il nuovo piano Generali. (Finanzaonline.com)