Coronavirus, Liguria: via libera a spostamenti in altre regioni tra comuni confinanti. "Servirà autocertificazione"

La comunicazione è stata contestualmente inviata da Toti anche ai prefetti di Genova, Savona, Imperia, La Spezia, Parma, Piacenza, Massa Carrara, Alessandria e Cuneo.

Coronavirus, Liguria: via libera a spostamenti in altre regioni. E’ quanto stabilito dall’ordinanza del presidente Toti emanata domenica scorsa a seguito dell’intesa raggiunta con il governo che diventa operativa da domani, dopo la comunicazione inviata oggi dal presidente di Regione Liguria ai presidenti di Piemonte, Cirio, Toscana, Rossi e Emilia Romagna Bonaccini. (IMPERIAPOST)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo ha detto il Vicepresidente di Liguria Popolare Antonio Bissolotti, che prosegue: "Le idee poltiche potranno essere contrastanti e diverse, ci potranno essere incomprensioni e prospettive capovolte, ma questo fa parte del nostro mestiere. (SanremoNews.it)

Le persone interessate dovranno portare con sé copia dell’autocertificazione che attesta la presenza del congiunto nel comune limitrofo a quello di residenza nella regione confinante. Da domani chi vive in Liguria nei Comuni confinanti potrà spostarsi nelle regioni limitrofe per far visita ai congiunti con rientro in giornata. (Genova24.it)

"Già dai modelli predittivi, quindi analizzando i posti letto di media intensità e in terapia intensiva - ha spiegato Filippo Ansaldi, responsabile prevenzione di Alisa - emergeva che l'inizio della circolazione fosse già dalla prima metà di gennaio". (Liberoquotidiano.it)

"Una prima valutazione è stata andare a vedere a ritroso se immagini specifiche per la patologia covid fossero presenti nei pazienti liguri precedentemente i primi casi registrati. "Tre approcci completamente diversi hanno messo in luce come sia estremamente probabile che già nel mese di dicembre ci fossero casi di covid nella nostra regione". (Primocanale)