Covid. Nel 2020 mortalità più alta dal Dopoguerra. Il 28 marzo 2020 il giorno più nero

Il numero più alto di decessi giornalieri causa Covid si è registrato il 28 marzo 2020 con un totale di 928 vittime, mentre nella seconda ondata il record è stato registrato il 19 novembre con 805 morti.

Complessivamente dall’inizio dell’epidemia il numero di decessi è avvenuto prevalentemente tra gli uomini (56,7%)

Nei primi quattro mesi del 2021, sono stati riportati 42.957decessi.

AgenPress – Nel 2020 la mortalità in Italia è stata la più alta mai registrata dal Dopoguerra in poi. (Agenpress)

Ne parlano anche altre testate

Si evidenzia inoltre come la fascia di età in cui si riscontra un’incidenza maggiore di decessi Covid-19 sui decessi totali sia la 65-79 anni, in questa classe un decesso su 5 è attribuibile al Covid-19 Rispetto all’intero anno 2020, nei primi quattro mesi del 2021 l’impatto dei decessi per Covid-19 sui decessi totali è aumentato soprattutto nelle Regioni del Centro e del Mezzogiorno. (Farodiroma)

Considerando le variazioni nei tassi standardizzati di mortalità, la mortalità ha registrato nel 2020 un aumento del 9%, a livello nazionale rispetto alla media del quinquennio 2015-2019. Ebbene, l’Italia ha condiviso con la Spagna il primo drammatico incremento dei decessi a partire dal mese di marzo 2020. (Fortune Italia)

Le Regioni che riportano aumenti significativamente più alti sono Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia e la Provincia autonoma di Trento – Nel 2020 la mortalità in Italia è stata la più alta mai registrata dal Dopoguerra in poi. (Livesicilia.it)

Per offrire una migliore esperienza di navigazione questo sito utilizza cookie anche di terze parti. Per saperne di più consulta la nostra Cookie Policy, potrai comunque modificare le tue preferenze in qualsiasi momento (Redattore Sociale)

Covid, rapporto Istat Iss, mortalità più alta nel genere maschile. La stima del contributo dei decessi Covid-19 alla mortalità generale conferma come l’impatto sia più marcato nel genere maschile. Ad evidenziarlo è il rapporto Istat-Iss sull’impatto del Covid in Italia, secondo il quale nell’anno della pandemia sono stati registrati complessivamente 746.146 decessi, 100.526 in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso). (Nordest24.it)

La stima del contributo dei decessi Covid-19 alla mortalità generale conferma come l’impatto sia più marcato nel genere maschile Sempre dall’inizio dell’epidemia, nel Sistema di sorveglianza nazionale dell’Iss, sono stati registrati 120.628 decessi di persone positive al Covid con data di evento entro il 30 aprile 2020. (Dire)