Uno studio svela l'autore della misteriosa scritta sotto l'Urlo di Munch

E precisamente da quando venne menzionata per la prima volta in relazione a una mostra svoltasi a Copenaghen nel 1904, undici anni dopo che l’artista dipinse la prima versione dell'Urlo, nel 1893.

('Può essere stato dipinto solo da un pazzo') recita la scritta appena leggibile sull’opera.Su questa frase, in realtà non nuova, si dibatte da circa un secolo.

"L'iscrizione può essere letta come un commento ironico, ma al tempo stesso come un'espressione della vulnerabilità dell'artista - continua Guleng -. (Arte.it)

La notizia riportata su altri giornali

**Arte: studio, fu Edvard Munch a scrivere il graffito 'folle' sul dipinto 'L'urlo'** (2) (Di lunedì 22 febbraio 2021) (Adnkronos) - I critici d'arte si sono, infatti, a lungo interrogati sul fatto se il graffito fosse un atto di vandalismo compiuto da uno spettatore indignato oppure scritto dallo stesso Munch noto per aver avuto problemi di salute mentale per tutta la vita. (Zazoom Blog)

Sono queste le parole incise a matita nell'angolo in alto a sinistra dall'artista norvegese Edvard Munch. Nel 1994 "The Scream" è stato rubato da un museo d'arte norvegese (Sky Tg24 )

Il Museo Nazionale della Norvegia è giunto alla conclusione che "le parole sono state scritte proprio da Munch" dopo aver utilizzato la tecnologia più sofisticate per analizzare la grafia e confrontarla con i suoi diari e lettere. (La Sicilia)

Per anni ha sconcertato gli studiosi l’enigmatica iscrizione "Può essere stato dipinto solo da un pazzo”, nascosta in alto a sinistra della celeberrima opera. "Per tutto il tempo che posso ricordare ho sofferto di una profonda sensazione di ansia che ho cercato di esprimere nella mia arte", scriveva Munch (Arte Magazine)

APPROFONDIMENTI LO STUDIO Arte, fu Munch a scrivere su "Urlo" la frase «dipinto. La frase «Può essere stato dipinto solo da un pazzo» è autografa di Munch. (Il Messaggero)

I carabinieri hanno individuato un secondo video pedopornografico inoltrato nella chat insieme ad un altro conservato nella memoria dello smartphone. Dal profilo collegato all'utenza di uno dei partecipanti, un coetaneo, era partito all'indirizzo dell'intero gruppo un video pedopornografico raccapricciante, ove aveva luogo un rapporto sessuale promiscuo, tra più bambine e bambini, verosimilmente girato in Sud America. (Yahoo Notizie)