Sei libri da leggere se siete ossessionati dalla serie Succession

Anni di tensioni che ribollivano raggiungono finalmente il punto di rottura per la famiglia Plumb quando Melody, Beatrice e Jack Plumb si riuniscono per affrontare il fratello Leo, appena uscito dalla riabilitazione.

I Darling di Cristina Alger. Invece di un padre che si dimette dall’azienda di famiglia, è la morte di un socio d’affari a scuotere questa famiglia.

La nuova stagione di Succession è appena tornata sui nostri schermi e siamo già dipendenti dal dramma della famiglia Roy. (Periodico Daily)

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Neppure lui avrebbe sperato di vedere un giorno la parola «ebreo» trasformata in insulto di per sé, senza bisogno dei nasi adunchi e dei ghigni rapaci che pullulavano sul suo Der Sturmer. Piange lo spettro di James Brown: da fiera rivendicazione il suo Say It Loud I’m Black I’m Proud è diventato sanguinoso insulto e presto toccherà sbianchettare le foto degli anni ’60 per impedire che il ruggente «Black is Beautiful» ferisca la sensibilità dei nuovi censori, razzisti travestiti. (Il Manifesto)

In occasione dell’ultima riedizione delle avventure di Hercule Poirot e di Miss Marple, la casa editrice HarperCollins ha scelto di modificare alcuni passaggi al fine di eliminare espressioni potenzialmente offensive e razziste – soprattutto per ciò che riguarda i personaggi che i due detective incontrano al di fuori del Regno Unito. (greenMe.it)

Anche i romanzi di Agatha Christie finiscono sotto la lente del revisionismo. (Sky Tg24 )

Dopo il caso di Roald Dahl, ecco che persino alla vera signora in giallo Agatha Christie è toccata in sorte una pessima forma di igienizzazione. Dopo Roald Dahl, Agatha Christie (Tempi.it)

La cancel culture colpisce ancora nel Regno Unito: dopo le correzioni nei libri di Roald Dahl e Ian Fleming, in nome del politicamente corretto sono stati rivisti anche i testi dei romanzi di Agatha Christie. (L'Unione Sarda.it)

Guardiamo cosa ci suggerisce l’etimologia: sensitive vs sensible, in inglese il termine sensitive significa sensibile, mentre sensible ha l’accezione di ragionevole e giudizioso. Ma chi sono queste nuove figure professionali nel mondo editoriale? Si tratta di editor che non correggono soltanto i refusi presenti nel testo, ma sono incaricati di identificare e segnalare quei passi, frasi, o interi dialoghi che possano contenere espressioni ritenute offensive nei confronti di minorità etniche, linguistiche o culturali. (Il Digitale)